SCUOLA- AL VIA IL PROGETTO PER LA PALESTRA DELLA PIETRO COPPO
La fine di luglio ha portato l’evento tanto atteso e auspicato dalla Comunità nazionale italiana e soprattutto dalla Scuola Media Pietro Coppo di Isola. In municipio è stata firmata della lettera d’intenti che porterà alla costruzione della palestra dell’istituto tecnico professionale. Il progetto, chiesto a più riprese da circa 20 anni, sta diventando realtà poiché in questa legislatura è stato incluso nell’accordo di collaborazione tra il governo e il deputato della CNI a Lubiana, Felice Žiža. Si è mosso in parallelo anche Il Comune, che cederà i terreni necessari, giù promessi dalla precedente amministrazione comunale. Nel firmare la lettera d’intenti a nome del governo di Lubiana, il Ministro dell’Istruzione, Darjo Felda, ha assicurato che i mezzi finanziari necessari non sono stati ancora quantificati, ma che saranno definiti e inclusi nei bilanci di previsione nazionali per il prossimo biennio. Con la nuova palestra saranno garantite finalmente le condizioni per l’educazione sportiva dei ragazzi che frequentano la “Coppo”. La struttura sarà a disposizione anche della Scuola media slovena, che prepara i quadri per i settori alberghieri e sanitari. Finora ha rilevato il sindaco, Milan Bogatič, le ore di educazione fisica al coperto si svolgevano presso il palazzetto dello sport in Via Baasovizza o al parco Arrigoni, ma in condizioni non ideali. Il coordinamento dei delicati lavori sarà affidato al preside della “Coppo”, prof. Alberto Scheriani che nel ringraziare l’esecutivo e la municipalità ha promesso che le procedure preliminari scatteranno immediatamente. Entro la fine dell’anno si lavorerà per ottenere la licenza edilizia, per aprire poi il cantiere e giungere all’inaugurazione il primo settembre 2026. La nuova palestra troverà posto sul retro del Centro medio italiano, tra il parco ed in parcheggio in zona, su un terreno di circa 2 mila metri quadri. La superficie dei campi sportivi raggiungerà i mille metri quadri e consentirà di far svolgere una doppia attività contemporaneamente, in due sale separate. Scheriani ha rilevato che il suo istituto sarà ben felice di condividere la palazzina con l’altra scuola media cittadina, ma che i vani saranno aperti anche ai club sportivi per i loro allenamenti e alla cittadinanza per iniziative varie come, ad esempio celebrazioni o corsi di ballo. La città avrà un nuovo ampio centro polifunzionale per gli eventi più importanti che finora mancava. La palestra era l’ultimo tassello per completare l’offerta pedagogica già ampia della “Coppo”. È un grande passo avanti- secondo il preside- anche se resta da portare a termine un intenso lavoro e individuare i mezzi per i finanziamenti anche alle strutture portanti dell’istituto tecnico- professionale. Il Ministro Felda è poi tornato sull’importanza delle attività sportive per le giovani generazioni, votate sempre più alla vita sedentaria con computer e telefonini, con ripercussioni sulla loro salute e preparazione fisica, come indicato dagli studi fatti. Alla firma hanno presenziato ancora il deputato, Felice Žiža e le vicesindaco Agnese Babič e Nataša Čerin. Il parlamentare, rivolgendosi alla stampa, ha voluto rimarcare gli interventi svolti in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, il Comune e soprattutto con il preside Scheriani. Uno dei momenti decisivi per questo traguardo è stata l’attività avviata con precedente sindaco isolano Danilo Markočič, con la quale è stato coinvolto da vicino il governo allora in carica.
CNI- Riprende l’attività parlamentare
In settembre riaprirà i battenti dopo la pausa estiva il Parlamento sloveno. Si rimetterà in moto anche l’Ufficio del deputato italiano, Felice Žiža, che comunque anche in estate è rimasto attento agli sviluppi sulla scena politica, impostando l’attività dei prossimi mesi. Uno dei temi locali che tornerà certamente nelle aule della Camera di stato, almeno a livello di organismi parlamentari, è la riforma del sistema per le vignette autostradali. Il pagamento del pedaggio sulle strade a scorrimento veloce da Rabuiese a Semedella è da lungo tempo oggetto di dibattito. I parlamentari della regione hanno tentato a più riprese di convincere i governi ad abolire i pagamenti nell’area di confine, cosi come ha fatto l’Italia già negli anni 70 del secolo scorso, che lascia libero il transito sino a Monfalcone. Da Lubiana sono sempre giunti pareri negativi con la motivazione che si scatenerebbe un effetto domino, ossia richieste uguali da tutte le regioni di confine slovene con Austria, Ungheria e Croazia. »Siamo sempre vigili su questa materia« rileva il deputato Felice Žiža, »l’abolizione della vignetta rimane nei nostri programmi, anche se non scritti. Non corrisponde al vero, infatti, che sia contenuto nell’accordo di coalizione. Noi parlamentari regionali ci stiamo ragionando con l’esecutivo e probabilmente sarebbe bene coinvolgere nei colloqui anche i sindaci del quattro comuni costieri da settembre in poi. Personalmente sono convinto che possiamo avere successo, le motivazioni sono valide. Gli accordi internazionali con l’Italia per la viabilità regionale ci offrono la possibilità di essere un unicum a livello nazionale.
Preparativi per la stipula degli accordi della Slovenia con Italia e Croazia sulle Comunità nazionali
Nel maggio scorso durante la riunione della Commissione per le nazionalità, il governo sloveno ha dato il via libera per aprire le trattative con la parte croata per raggiungere un accordo sulla tutela delle minoranze, derivante dal memorandum trilaterale del 1992 Italia-Slovenia Croazia. Zagabria e Roma hanno sottoscritto l’intesa che porta i nomi dei rispettivi ministri degli esteri di allora, Dini e Granič, mentre in Slovenia nulla si è mosso. Il deputato Felice Žiža promuoverà iniziative per sbloccare la situazione. »Non ci nascondiamo che si tratta di un gravoso impegno, che richiederà un paio d’anni di consultazioni. L’importante è iniziare, definire gli argomenti più importanti da mettere in agenda con l’uno e con l’altro stato. Per quanto riguarda la Croazia, in luglio ho avuto un primo contatto con il mio omologo al Sabor, Furio Radin. Ci siamo sentiti ancora una volta e abbiamo stabilito di vederci agli inizi di settembre. Andrebbero messi in luce i punti cardinali dell’intesa. Per me è di vitale importanza ottenere che RTV Capodistria diventi la quinta istituzione comune della CNI e che in questo modo sia garantita la sua visibilità sul territorio croato a tutto beneficio dei connazionali che fanno fatica a seguire i programmi delle due emittenti. La RTV dovrà far parte anche dell’intesa con l’Italia, poichè le sue caratteristiche transfrontaliere sono importanti anche per gli sloveni del Friuli Venezia Giulia, nonchè per la Comunità slovena in Croazia.
ATTIVITA’ DELLE CAN COMUNALI E COMUNITA’ DEGLI ITALIANI
Il mese di agosto è generalmente un mese di pausa per le istituzioni della Comunità nazionale italiana e dei suoi attivisti. Le attività regolari vengono messe in disparte sino ai primi di settembre, quando i sodalizi riapriranno completamente. Non hanno osservato pause, invece, i connazionali di Pirano che hanno imbastito una serie di iniziative di rilievo.
LA FESTA DELLA MADONA GRANDA- APPUNTAMENTO IMPORTANTE PER I PIRANESI
Il 15 agosto è stata festeggiata la Festa dell’Assunta, ossia dell’assunzione in cielo della Beata Vergine Maria. La parte religiosa dell’appuntamento si è consumata in gran parte già alla vigilia, lasciando poi spazio alla parte laica. I fedeli piranesi si recano da sempre in pellegrinaggio al Santuario Mariano di Strugnano. La tradizione è stata rispettata, in modo organizzato, anche quest’anno. Gli attivisti della CI pianese si sono dati appuntamento di buon mattino al porto di Strugnano, qui sono stati raggiunti dalla vogatrici »alla Veneta« del sodalizio, hanno consumato una prima colazione e seguito poi il rito religioso in italiano. Come al solito Ferragosto è stato occasione di incontri tra amici e lontani parenti, di andare con la memoria ai tempi passati, ricordando proprio le scampagnate sul colle di Strugnano. Quest’anno è stata promossa anche la visita guidata del locale parco naturale, delle sue bellezze in riva al mare e in altura.
PROGETTO L.I.R.A.
La sede della loro CI ha ospitato altri appuntamenti incentrati sulla musica e il messaggio lanciato da Giuseppe Tartini, nell’ambito del progetto L.I.R.A.- Lingua italiana attraverso ritmi e armonie”, curato dalla CAN di Pirano, in collaborazione con la locale Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” punta a consentire la scoperta del Maestro delle Nazioni con omaggi alla sua genialità e alla sua importanza per la cultura italiana. Nell’appuntamento di metà agosto la musica tramandata dall’illustre Piranese è stata esaminata nel contesto delle possibili influenze che hanno avuto su di lui musicisti come Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli, dall’alto delle impronte che questi due grandi hanno lasciato sul mondo musicale mondiale. Tartini è stato studiato per le sue opere, per la tecnica che ha sviluppato, ma anche per i suoi collegamenti con chi lo ha preceduto nell’olimpo della musica. Il concerto è stato affidato a Manuel Staropoli al flauto dolce e a Manue Tomadin al clavicembalo, I connazionali hanno abbinato la musica di alta qualità con una degustazione di vini altrettanto apprezzati e inclusi in un percorso illustrato da esperti sommelier.
SUI SENTIERI DEL BEATO BONIFACIO
Alle cerimonie religiose per l’Assunta a Strugnano hanno presenziato anche i giovani della parrocchia di Conselve in provincia di Padova, in viaggio sulle orme del Beato Francesco Bonifacio. Il sacerdote, nativo di Pirano, era stato vittima della polizia politica nell’immediato dopoguerra. Il suo corpo non è mai stato rinvenuto. Per il suo impegno nel diffondere la fede nei paesini del buiese, incurante dei rischi per la sua incolumità, era stato proclamato beato. I ragazzi italiani hanno voluto conoscere da vicino questo importante uomo di chiesa ripercorrendo a piedi i suoi sentieri, conoscendo da vicino la Comunità nazionale italiana a Capodistria e Pirano. Il gruppo è stato ospite di Radio e Tv Capodistria, nonchè delle Comunità degli italiani Santorio Santorio e Giuseppe Tartini.