Proseguendo sono stati assegnati i mezzi ottenuti dalle altre istituzioni minoritarie. L’associazione dei giovani, presieduta da Dyego Tuljak, ha convinto la giuria della validità dell’iniziativa per i campeggi estivi destinati a bambini e ragazzi, dove oltre a promuovere la conoscenza reciproca e la vita all’aria aperta, sarà curato l’uso della lingua italiana. La stessa Associazione potrà anche proseguire con la digitalizzazione delle Comunità degli Italiani, ossia delle loro visite in remoto, tramite una specifica applicazione. La Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” ha ottenuto il finanziamento di alcune attività economiche legate alla promozione di Pirano, del suo patrimonio culturale e della figura del famoso compositore Maestro delle Nazioni. Alla CAN di Pirano è stato accordato il finanziamento per una serie di iniziative che punteranno su lingua e cultura italiana, nonché alla valorizzazione dei prodotti tipici regionali. In precedenza si era proceduto a formalizzare l’avvio delle iniziative economiche per gli imprenditori operanti nel capodistriano. In questo gruppo sono stati inseriti 10 progetti su 11 presentati, che vanno a sviluppare ulteriormente iniziative imprenditoriali già in corso e che vedono protagonisti operatori vicini alla Comunità nazionale italiana. Spaziano in vari campi: dai servizi nautici alla fisioterapia, ma sono legati soprattutto al mondo dei media elettronici, della grafica e della fotografia. Nel corso della conferenza stampa che ha preceduto le firme degli accordi, il presidente della Can Costiera, Alberto Scheriani ha voluto rimarcare l’importanza di questi stanziamenti della base economica che giungono a conclusione di un cammino di progettazione e selezione. Ha ringraziato il coordinatore dei programmi economici, Massimiliano Di Nardo per il complesso lavoro svolto e tutti gli altri collaboratori dell’Ufficio professionale della CAN Costiera. La ricaduta di questi finanziamenti sulla CNI e sulle zone dove vivono i suoi appartenenti saranno indubbiamente rilevanti, anche se in alcuni casi si tratta soltanto di piccoli tasselli, che compongono il mosaico degli aiuti all’imprenditoria regionale. Si tratta di programmi triennali, quello in corso era iniziato nel 2021, che vengono puntualmente reiterati, grazie alla sensibilità del governo di Lubiana e che si conta di poter nuovamente rilanciare nel 2024, a tutto vantaggio della CNI e del territorio dove questa ha il suo insediamento storico- ha dichiarato ancora il presidente Scheriani.
CONVEGNO SU IMPRENDITORIA- COME AVVIARE L’ATTIVITA’
La sala conferenze del Parco naturale di Val Stagnon ha ospitato l’evento intitolato “Dal sogno alla realtà”. Promosso dalla CAN Costiera era destinato ai giovani imprenditori che desiderano avviare o ampliare un’attività in proprio. Per un intero pomeriggio hanno potuto ascoltare indicazioni e consigli di europrogettisti di lunga esperienza, che conoscono bene il territorio e la realtà minoritaria. Il saluto introduttivo è stato del segretario della CAN Costiera, Andrea Bartole. H rimarcato l’importanza di simili iniziative per impostare nel migliore dei modi l’edificazione della base economica della CNI. Si tratta di continuare un percorso già avviato negli anni scorsi, con consultazioni che si susseguano al ritmo di ogni sei mesi almeno e offrano possibilità di confronto, scambi di idee tra esperti e operatori del settore imprenditoriale. Si tratta di comprendere le necessità dei giovani imprenditori della fascia costiera, ma anche di tutta l’Istria o delle regioni contermini per mettere a punto sostegni che tornino utili ai connazionali o al territorio dove essi vivono in senso lato. Bartole ha ringraziato per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento tutto l’Ufficio professionale della CAN Costiera, che egli guida ed in particolare il coordinatore per i progetti economici Massimiliano Di Nardo. Questi a sua volta, riassumendoci gli scopi del convegno sull’imprenditoria ha posto in risalto che il piano di sviluppo della base economica della CNI “Condotto con il Ministero per la coesione e lo sviluppo regionale prevede anche la promozione delle misure a disposizione delle istituzioni minoritarie e dei giovani connazionali e di titolari d’azienda con sede nel capodistriano. Il pomeriggio di studio a Val Stagnon voleva da un lato promuovere tutte le misure della CAN Costiera in campo economico a favore delle nostre tradizioni e della nostra cultura. Dall’altra parte abbiamo voluto far coincidere una piacevole serata conoscitiva con un evento formativo per gli imprenditori, comprendente nozioni pratiche per aderire ai bandi di concorso, indicazioni su dove poter trovare informazioni utili in rete” ci ha dichiarato ancora Di Nardo. Il workshop è stato condotto da Mara Cernic, esperta progettista dell’Euroservis di Trieste. Di fronte a lei una quindicina di imprenditori o aspiranti tali, che hanno parlato delle loro idee o delle attività già in corso oltre che nella fascia costiera anche a Dignano e a Trieste. Al termine dei lavori hanno incontrato i partecipanti il deputato Felice Žiža e il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani. Quest’ultimo ha espresso soddisfazione per gli incontri con il mondo dell’imprenditoria e ha affermato che, evidentemente, si è sulla strada giusta per supportare adeguatamente le iniziative economiche della Comunità nazionale italiana.
COLLABORAZIONE FVG E CAN COSTIERA
Il 21 giugno, nella Sala multimediale Tiziano Tessitori del Palazzo del Consiglio regionale a Trieste si è tenuto un incontro sul funzionamento degli enti locali in Italia e Slovenia. Il convegno organizzato dall’ Ufficio centrale per la lingua slovena del FVG in collaborazione con la Can Costiera , era rivolto principalmente a i traduttori delle amministrazioni comunali delle aree bilingui sia dell’ Italia sia della Slovenia e ai referenti degli sportelli sloveni presso i vari comuni bilingui in Italia .Come rilevato dagli organizzatori, l’incontro rappresenta un importante iniziativa nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto proprio tra l’Ufficio centrale per la lingua slovena e la Can Costiera per la collaborazione in campo istituzionale e amministrativo. Il funzionamento delle amministrazioni comunali è stato presentato, rispettivamente in lingua italiana e slovena , da Aleš Kapun, Vicesegretario del Comune di San Dorligo della Valle Dolina , e da Robert Smrekar, già direttore dell’Amministrazione comunale di Pirano. Le due presentazioni sono state seguite da un dibattito, nel corso del quale i due esperti hanno risposto alle domande del pubblico inerenti ai corrispondenti italiani o sloveni di determinati organi ed enti locali. Ci si è inoltre soffermati sulle proposte di traduzione in italiano e in sloveno degli enti operanti nei territori bilingui, questione che causa non pochi problemi a chi si approccia alla traduzione di testi delle rispettive amministrazioni locali. Come appurato dall’incontro, i sistemi giuridici o amministrativi dell’Italia e della Slovenia presentano numerose differenze, il che porta, in molti casi a un a mancanza di un organo o ente analogo che potrebbe essere d’aiuto al traduttore nella scelta del termine in italiano o in sloveno. I presenti in sala hanno più volte sottolineato l’importanza di incontri simili, volti sia alla formazione sia al miglioramento delle competenze linguistiche dei partecipanti. L’ Ufficio centrale per la lingua slovena e la Can Costiera hanno quindi espresso la volontà di dar vita a un vero e proprio ciclo d’incontri, ciascuno relativo a diversi aspetti del funzionamento della pubblica amministrazione.
Ufficio per il bilinguismo
UN ANNO DI LAVORO DEL PARLAMENTO E DEL GOVERNO- IL BILANCIO DEL DEPUTATO FELICE ŽIŽA
Nei giorni scorsi in Slovenia sono state tirate le somme del primo anno di legislatura. Si sono sprecate le statistiche su quanto fatto da deputati e ministri, sui loro interventi, votazioni, leggi proposte, interrogazioni presentate. Affidarsi ai numeri quando si parla di politica è spesso controproducente perché fa perdere di vista la complessità del lavoro dei politici a Lubiana. Abbiamo chiesto un parere in merito al parlamentare della CNI, Felice Žiža. “In effetti quello della partecipazione alle sedute plenarie, alle votazioni in aula è soltanto un aspetto della nostra attività. Per i rappresentanti delle Comunità nazionali è inevitabile, quasi doveroso, estendere il proprio raggio d’azione ai continui contatti con i gruppi parlamentari, in particolar modo con quelli della maggioranza. Importanti sono le consultazioni con il governo, con il suo presidente, con i singoli ministeri e con l’Ufficio per le nazionalità. Per sancire i punti salienti di questa collaborazione il mese scorso è stato sottoscritto un accordo che prevede gli interventi dell’esecutivo a sostegno degli italiani e degli ungheresi che vivono in Slovenia. Il documento comprende 11 punti riguardanti progetti già inseriti nei bilanci di previsione 2023-2024. Seguono un’altra ventina di progetti ancora da armonizzare e concretizzare negli anni a venire. Per la CNI si tratta di seguire con particolare attenzione il comparto istruzione, che rappresenta in nostro futuro con la creazione di quadri capaci di guidare un giorno le nostre istituzioni. Fondamentale anche il dialogo con il dicastero cultura dal quale dipendono la RTV di Capodistria, ma anche tutte le attività portate avanti dalle CAN, dalle Comunità degli Italiani e da altri enti italiani. Per il nostro futuro è molto importante la base economica della CNI, che si cerca di edificare con i contributi del Ministero della coesione e dello sviluppo regionale. Queste sovvenzioni aumenteranno dopo il 2024 e sarebbe opportuno sommarli a quelli che porterebbe il Fondo governativo comune italo- sloveno per le etnie, una fonte permanente di aiuto per le iniziative in campo economico. La volontà politica di crearlo è assicurata, resta soltanto da realizzarlo. Il contributo dell’Italia appare importantissimo anche per diffondere il segnale della RTV di Capodistria in territorio croato. Servono mezzi per far vedere o ascoltare i programmi delle due emittenti in tutto il territorio d’insediamento storico. Qui servirà anche la collaborazione con l’Unione Italiana, che si sta sviluppando in modo molto positivo. In particolare vorrei rilevare l’eccellente contatto instaurato con il Presidente della Giunta esecutiva UI, Marin Corva, con i responsabili dei vari settori e soprattutto con Gaetano Benčič. Un dialogo costante è aperto con l’Assemblea dell’Unione Italiana, presieduta da Paolo Demarin. Posso anticipare che nei prossimi mesi sarà sottoscritto l’accordo formale di collaborazione tra CAN Costiera e Unione Italiana, dando ulteriore spinta alle iniziative congiunte” ha rilevato ancora il dott. Žiža.