ISTRUZIONE: PREMIO ALLA CARRIERA PER IL prof. ALBERTO SCHERIANI
Il Ministero dell’istruzione sloveno, in occasione della giornata mondiale dell’insegnante, ha consegnato i massimi riconoscimenti nazionali ai docenti e dirigenti che si sono particolarmente distinti nel loro lavoro. Tra 27 proposte pervenute la commissione selezionatrice ne ha scelti 11. Tra questi il preside della Scuola Media italiana di Isola, professor Alberto Scheriani. Nella motivazione si ricorda il percorso che ha seguito in 35 anni di carriera: da insegnante di geografia e storia presso il liceo di Pirano e la sua Pietro Coppo, a direttore di quest’ultima. Ne ha seguito lo sviluppo, l’adeguamento dei programmi alle sfide dei tempi moderni, la costruzione di una sede nuova, con aule all’avanguardia per i vari corsi che vi vengono svolti. Parallelamente è stato attivo in vari comitati che hanno gettato le basi per il rinnovo del sistema scolastico in Slovenia, ha instaurato importanti collaborazioni con i colleghi croati e ha fatta da tramite con istituzioni italiane che hanno poi contribuito alla formazione degli allievi a Isola. “Questo premio è la conferma che in tutti questi anni abbiamo lavorato bene. Significa che sono stati apprezzati i nostri sforzi per edificare un sistema scolastico della Comunità nazionale italiana e che la sua validità sia stata compresa anche fuori dalla ristretta cerchia della CNI. Devo ringraziare in primo luogo tutti i collaboratori più stretti, gli insegnanti e gli altri dipendenti della Scuola media “Pietro Coppo” di Isola, dove in pratica ho passato tutta la mia carriera lavorativa. Vi sono entrato subito dopo aver conseguito la laurea come docente di storia e scienze sociali, mentre parallelamente insegnavo ancora geografia al liceo di Pirano. Dopo cinque anni di esperienza in cattedra, ho assunto la direzione della “Coppo”. In tutti questi anni il mio impegno è stato rivolto a migliorare l’offerta di programmi formativi per i nostri ragazzi, per percorsi al passo con i tempi che consentano loro agevoli accessi nel mondo di lavoro. La “Coppo” è l’unico istituto tecnico- professionale in lingua italiana operante in Slovenia, al quale si iscrivono, però, anche molti allievi provenienti dal buiese. Possiamo andare fieri del fatto che siamo riusciti ad abbinare ai corsi professionali i programmi tecnici, che consentono poi, superati adeguati esami di maturità, l’accesso alle scuole superiori e alle Università. Ciò dà ai ragazzi di lingua italiana le stesse opportunità dei loro coetanei iscritti alle scuole slovene. Per anni ci siamo dibattuti in problemi di spazio, sino a quando nel 2002 siamo riusciti ad ottenere la costruzione della palazzina che ci ospita ancora oggi. Ci ha dato l’opportunità di creare aule specializzate, attrezzate per svolgere in modo adeguato i corsi” ha dichiarato dopo la cerimonia a Lubiana il preside Scheriani. Attualmente sta lavorando con grande impegno alla costruzione della palestra per le scuole medie isolane, che sorgerà nelle vicinanze dalla Pietro Coppo, ma sarà un’importante struttura per tutti i ragazzi isolani, le società sportive e la cittadinanza. Di recente il Consiglio comunale di Isola ha dato luce verde per il passaggio dei terreni necessari dalla municipalità allo Stato.
POLITICA: STILATO IL BILANCIO DI PREVISIONE NAZIONALE. L’OPINIONE DEL DEPUTATO FELICE ŽIŽA
Il Governo sloveno ha presentato in Parlamento la bozza di bilancio nazionale con un assestamento per il 2025 e la previsione per il 2026. Il sostegno promesso al documento dalla maggioranza alla Camera di stato fa presagire che sarà approvato con piccole correzioni individuate nel mese di novembre. É lecito attendersi anche il voto positivo dei deputati della Comunità nazionale ungherese e di quella italiana, rappresentata da Felice Žiža. “Bisogna esprimere il nostro ringraziamento al governo e ai suoi ministeri per la sensibilità dimostrata nei confronti delle nostre necessità. Oltre a quelli che hanno contatto diretto con noi, come istruzione, cultura, politiche europee, delle attività economiche, pubblica amministrazione e affari interni, posso dire che tutti i dicasteri collaborano all’attuazione dei nostri diritti costituzionali e derivanti dagli atti internazionali. Importante è stato il ruolo dell’Ufficio per le nazionalità che coordina gli interventi a nostro favore nel realizzare le politiche minoritarie. Il loro budget nel prossimo anno aumenterà su tutte le voci. Per noi sono di rilievo i mezzi aggiuntivi legati all’attuazione del bilinguismo nei comuni nazionalmente misti. In questo comparto ci sentiamo seguiti e supportati adeguatamente. Altrettanto decisivo sarà il ruolo dell’Ufficio per il consolidamento della RTV di Capodistria con il progetto del turn-over. Confidiamo che sarà possibile anche in futuro sostituire i giornalisti, i tecnici e i quadri amministrativi che vengono collocati a riposo. Lo scopo è di mantenere almeno invariato il numero dei dipendenti non scendendo sotto l’organico definito nel 2018. Le prossime assunzioni sono previste agli inizi del 2025. Vanno citati quindi gli aumenti per l’Unione Italiana e le istituzioni comuni, già realizzato parzialmente lo scorso anno e ora raddoppiato. Aumentano i fondi anche per la CAN Costiera. Sul versante della scuola sono in primo piano gli investimenti nelle infrastrutture. Nel prossimo aprile dovrebbe venir completata la ristrutturazione del Collegio dei Nobili, che costerà allo stato 9,3 milioni di euro. In piano abbiamo inserito il nuovo asilo di Santa Lucia- io uso sempre questo toponimo riconosciuto dall’Ufficio geodetico, ma non ancora adottato a livello locale- previsto già da un paio d’anni. Le sei sezioni italiane saranno ospitate nella stessa palazzina di quelle slovene. Dal Comune di Pirano hanno confermato i mezzi necessari per l’avvio dei lavori nel 2025. Il costo finale dipenderà dall’andamento dei lavori sarà però sostenuto quasi completamente dal Ministero dell’Istruzione. Da citare che nel 2026 confidiamo di avviare l’ammodernamento dell’asilo e della scuola elementare di Crevatini, dove i progetti sono passati a livello comunale. Fino al 2030 il governo ha già accantonato per le Comunità nazionali 6 milioni all’anno a favore delle scuole. Nei piani vi è l’ampliamento della Scuola elementare di Isola. Rimanendo sempre a Isola da citare ancora la palestra che troverà posto nelle vicinanze della Scuola Media Pietro Coppo, ma sarà a disposizione anche delle scuole medie slovene e della cittadinanza. I fondi saranno garantiti dal Ministero per le attività economiche e lo sport, attingendo dalla legge per gli investimenti nelle strutture sportive. In campo culturale sono importanti le conferme dei progetti curati dalla CAN Costiera e dal Centro Carlo Combi per 40 mila euro aggiuntivi. Aumenteranno significativamente anche le sovvenzioni per l’edificazione della base economica. Dal 2025 e per quattro anni, saranno messi a disposizione 500.000 euro. Cito ancora il progetto che dovrebbe partire il prossimo anno, a tutela delle tradizioni rappresentate in regione dalla pesca. Prevede un museo galleggiante su una nostra barca tipica, dove organizzare eventi soprattutto per i giovani. Vorrei concludere con un dato che mi sembra rilevante: 19 dei 24 punti compresi nel programma di collaborazione con il governo per questa legislazione sono già stati attuati o in via di realizzazione« ha concluso il dottor Žiža“.
CAN COSTIERA- WORKSHOP PER IMPRENDITORI
La CAN Costiera ha promosso di recente il quinto workshop per imprenditori. Presso la sala conferenze della Riserva naturale a Val Stagnon hanno potuto ascoltare una lezione sull’utilizzo dei nuovi media nella promozione delle aziende. A svolgerla Tina Vidakovič, esperta del settore e a sua volta titolare di un’impresa, che ha quindi unito teoria e pratica nella sua esposizione. É stata incentrata sulle moderne tecniche per promuovere un’azienda sul web e per farla conoscere ad un pubblico quanto più vasto, cercando cosi nuove collaborazioni e clienti. A seguirla attentamente sono stati una trentina di imprenditori di vari settori ed età. L’introduzione dell’evento è stata affidata a Massimiliano Di Nardo, responsabile delle attività economiche della CAN Costiera. Nel porgere il benvenuto ai convenuti, non ha nascosto la sua soddisfazione per la vasta adesione e per l’occasione che si crea di stringere amicizie e collaborazioni, procedendo ad importanti scambi d’informazione, pur non avendo l’ambizione di essere un vero corso formativo che richiederebbe molto più tempo e risorse. È stata però creata un’importante rete di operatori economici, che si incontrano più volte all’anno in un clima di distesa amicizia. In calce ai lavori ha illustrato anche le finalità della Misura 1 nelle iniziative della CAN Costiera per sviluppare la piccola- media imprenditoria. Per il prossimo quadriennio ha annunciato alcune novità ancora allo studio dei Ministeri per le finanze e le Politiche europee, che ricalcheranno almeno in parte le proposte fatte dagli stessi imprenditori connazionali nei mesi scorsi. Previsto soprattutto un importante aumento delle sovvenzioni che soltanto per le aziende dovrebbero raddoppiare nel periodo 2025-2028.
MULTILINGUISMO: CONFERENZA TRANSFRONTALIERA NELL’AMBITO DEL PROGETTO CROSSTERM
Molto seguito e ricco di spunti per gli operatori del settore la Conferenza transfrontaliera sulle necessità e le buone prassi in materia di multilinguismo nella pubblica amministrazione, voltosi a Capodistria. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto CrossTerm, coordinato dallo SLORI di Trieste e che vede tra i partner anche la CAN Costiera. Tra i partner associati il Consolato generale d’Italia a Capodistria, rappresentato al convegno dal Console generale Giovanni Coviello. L’appuntamento, organizzato nelle suggestive sale di Palazzo Tiepolo-Gravisi, Ha dato modo ai partecipanti di presentare il quadro giuridico in cui operano per la lingua italiana in Slovenia, per quella slovena in Italia e per il friulano. Dopo alcuni cenni di saluto, si è passati alla presentazione delle buone prassi nei tre contesti linguistici- italiano in Slovenia, sloveno in Italia e friulano nella Regione Friuli Venezia Giulia. Kim Jakopič dell’Ufficio per il bilinguismo presso la CAN Costiera si è soffermata sulle basi giuridiche che regolano l’uso dell’italiano nei territori nazionalmente misti ed ha citato le esperienze portate negli ultimi anni dai frequenti contatti con le istituzioni- dalla polizia, al Ispettorato intercomunale, per passare agli enti sanitari e finire con l’Ufficio per le imposte. A moderare la prima parte del convegno è stata la prof.essa Vesna Mikolič che ha rilevato come mettere a confronto tre realtà diverse è di grande importanza per gli operatori e ricercatori, senza cercare inutili reciprocità di trattamento negli stati di residenza delle comunità nazionali o linguistiche. Un’analisi sulle realtà riscontrate per l’italiano nelle zone nazionalmente miste istriane è stata presentata dalla traduttrice Chiara Vianello della CAN Costiera. Ha citato gli atti internazionali che fungono da base come il Memorandum di Londra per arrivare alle leggi attuali in Slovenia. Ha esposto le criticità che emergono negli sforzi per la completa attuazione del bilinguismo.