FELICE ŽIŽA: LA LEGISLATURA VOLGE AL TERMINE: TANTI SUCCESSI, IN ACCORDO CON LA CAN COSTIERA, PER IL BENE DELLA CNI
Il deputato della CNI al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža traccia un bilancio dell’ultimo anno di lavoro e della legislatura, che ormai volge al termine. “Da medico non posso che iniziare ricordando come l’epidemia abbia condizionato tutti gli aspetti della nostra vita economica, sociale e personale. Mi sento, pertanto, di rinnovare l’appello a vaccinarsi. Potremo così concentrarci sul periodo post- Covid, che nasconde notevoli difficoltà a lungo termine “precisa il dott. Žiža. Passando alla parte politica, il parlamentare sottolinea l’estenuante lavoro fatto nelle aule della Camera di stato, ma anche nei coordinamenti con i ministeri e le altre istituzioni. “Avevamo iniziato l’anno con una maggioranza di 51 deputati che appoggiavano il governo in carica. Poi con il passar dei mesi la coalizione di maggioranza si è assottigliata e i rappresentanti delle Comunità nazionali autoctone, si sono trovati nello scomodo ruolo di “ago della bilancia” con conseguenti, ingiustificate, polemiche nei nostri confronti. Voglio ricordare che nei 30 anni d’indipendenza della Slovenia, i deputati al seggio specifico hanno sempre appoggiato tutti e ci tengo a precisare, tutti, gli esecutivi in carica, ma senza farsi coinvolgere nelle diatribe ideologiche e nei giochi di partito. É quanto è stato fatto anche nei mesi scorsi, realizzando un programma che ha tenuto conto principalmente degli interessi delle Comunità italiana ed ungherese, ma come vedremo sotto anche dei nostri territori di provenienza “sostiene ancora Žiža. Tra i risultati più importanti per la CNI cita il restauro del Collegio dei Nobili a Capodistria, entrato nei programmi d’investimento nazionali. I lavori partiranno nel 2022. Sempre per quanto riguarda l’istruzione, con l’Istituto scolastico della RS, siamo riusciti a concordare la modifica dei programmi scolastici che consentano di aumentare le ore di italiano nelle scuole della maggioranza. Per il personale delle nostre scuole è stato previsto un elevamento della padronanza linguistica richiesta a chi non ha frequentato le scuole italiane. Importanti ancora i piani di studio universitari in lingua italiana a Capodistria e gli altri due consulenti pedagogici per i nostri istituti. Devo citare poi i risultati ottenuti per i quadri della RTV di Capodistria e per il potenziamento dell’Agenzia AIA, per l’apertura dell’Ufficio del bilinguismo presso la CAN Costiera e il completamento del suo organico. In tutto una ventina di posti di lavoro per i nostri giovani connazionali. Con gli altri parlamentari della regione costiera abbiamo sostenuto iniziative importanti a livello intercomunale. Va citata la proposta per fare dell’Istria settentrionale una provincia a statuto speciale, nell’ambito della regionalizzazione, gli sforzi per migliorare l’approvvigionamento idrico, per completare la rete autostradale e le reiterate richieste per abolire le vignette nel capodistriano. Infine, devo ringraziare tutti i collaboratori che hanno contribuito a raggiungere questi importanti traguardi. In primis la Can Costiera con la sua Presidenza ed il Consiglio, le Can Comunali, le Comunità degli Italiani, la dirigenza di RTV Capodistria, il comparto culturale che opera presso le nostre Istituzioni, il comparto scolastico con presidi e docenti, nonché i nostri rappresentanti presso i Consigli comunali.
Alberto Scheriani e Felice Žiža
Alberto Scheriani: Per la CAN Costiera un anno intenso e condizionato dal Covid
Ripercorrendo il 2021 ci si imbatte inevitabilmente nelle limitazioni imposte dalla terribile pandemia di Covid-19. Pur attenendosi alle disposizioni, la CAN Costiera ha svolto numerose iniziative volte all’affermazione dei diritti della Comunità nazionale italiana, al potenziamento delle attività in alcuni settori, senza trascurare i rapporti con le massime istituzioni politiche e le relazioni internazionali. “Per importanza partirei proprio da quest’ultimo comparto ricordando, con molto piacere, l’incontro a Nova Gorica con il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella e con il suo omologo sloveno, Borut Pahor. I due capi di stato hanno conferito con le rispettive Comunità nazionali, toccando i temi che maggiormente stavano loro a cuore. Pochi giorni prima, durante la visita del Governo sloveno nella regione Carsico- Costiera, il premier Janez Janša aveva ricevuto, a Lipizza, il deputato al seggio specifico della CNI, Felice Žiža e il sottoscritto. Al centro del colloquio i progetti di rilievo per la Comunità nazionale italiana, come l’Ufficio per il bilinguismo in seno alla CAN Costiera, che si appresta ad aprire i battenti e che darà un impulso al rispetto del bilinguismo, campo nel quale la CAN Costiera nel 2021 ha fatto molto, in stretta collaborazione con il deputato Žiža. È stato varato il nuovo decreto sul bilinguismo, curato dal segretario Andrea Bartole e presentato in testo unico ai quattro comuni costieri, in attesa di essere approvato. Dall’Ufficio per le imposte è stato ottenuto, finalmente, l’uso della lingua italiana per tutti i cittadini europei. Importante per il territorio il riconoscimento del dialetto istroveneto come bene immateriale della Repubblica di Slovenia. La CNI ha profuso molto impegno anche per la regionalizzazione, ottenendo appoggio ai massimi livelli politici per una provincia costiera autonoma, composta dai Comuni di Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano, dove realizzare i diritti della Comunità nazionale italiana, derivanti dai trattati internazionali. Nel comparto scolastico molta attenzione è andata alla preparazione dei quadri e al perfezionamento delle competenze linguistiche dei docenti. Molto importanti sono stati i seminari di lingua e cultura italiana, giunti alla 58.edizione, per i docenti della scuole con lingua d’insegnamento italiana, promossi dal Consolato generale d’Italia a Capodistria e dall’ UPT. Sono stati l’occasione per porgere il benvenuto al nuovo Console generale, Giovanni Coviello. Cito ancorai progetti per i giovani: EU-Italian e dell’Incubatore creativo Istria, in collaborazione con l’Unione Italiana, che vuole portare all’apertura di due imprese, guidate da giovani imprenditori”.
CAN PIRANO: IL 2022 PROCLAMATO “ANNO TARTINIANO” CON VARI EVENTI IN CALENDARIO
Il governo sloveno ha proclamato il 2022 “Anno Tartiniano”. Il Ministero della cultura ha esortato associazioni, operatori culturali e musicisti a proporre eventi e programmi concreti, per celebrare il prossimo anno i 330 anni dalla nascita del noto compositore piranese, Giuseppe Tartini. Nel comunicato stampa si ricorda la sua biografia, dalla nascita a Pirano, nella casa che oggi ospita la locale Comunità degli Italiani, ai suoi studi a Padova, per passare poi ad Assisi, dove si dedicò allo studio della musica, per fare poi ritorno, come primo violinista della basilica padovana di Sant’Antonio. Diede vita a una scuola per violinisti, con allievi provenienti da tutto il mondo. L’attività pedagogica gli valse il titolo di Maestro delle Nazioni. Il suo genio musicale, coltivato grazie all’influenza del compositore barocco Angelo Corelli, produsse oltre 130 composizioni, tra le quali la più invidiata è “Il trillo del diavolo”. Pirano ha celebrato in vari modi il suo cittadino più famoso, dal monumento collocato sulla piazza che porta il suo nome, a numerosi eventi musicali che hanno riproposto i brani dell’opus tartiniano, eseguiti da famosi violinisti, che spesso hanno usato lo strumento originale di Tartini. Lo scorso anno era stato ricordato il 250.esimo anniversario della sua morte, avvenuta a Padova nel 1770. Sempre in prima fila per omaggiare il grande musicista, la locale Comunità degli Italiani, che avrà un ruolo di assoluto protagonista anche nel 2022. Negli sforzi tesi a coordinare le attività per conto del Comune di Pirano è impegnata in prima persona la vicesindaco, Manuela Rojec, che è anche presidente della CI piranese. Ai mezzi d’informazione aveva dichiarato: “Accogliamo la decisione del governo sloveno, sollecitata dal Comune di Pirano, con un senso di orgoglio nella speranza che possa contribuire a celebrare nel migliore dei modi l’anniversario di Tartini e rendergli il dovuto onore. Abbiamo già pronto, in linea di massima, un ricco calendario di avvenimenti, che si susseguiranno a partire dai primi mesi dell’anno entrante. Ad esempio, in febbraio si esibirà il Maestro Salvatore Accardo con l’Orchestra “Ferruccio Busoni”. Sono in corso contatti giornalieri per concordare iniziative che possano fare di Pirano nel 2022 un polo turistico- culturale. Concrete sono le iniziative comuni già definite con Trieste. Noi speriamo che la cerchia di soggetti intenzionati a ricordare l’anniversario del compositore sia quanto più vasta. L’auspicio è anche che, nel nome di Tartini, si rafforzi la collaborazione tra le nostre istituzioni e associazioni e che la musica possa unirle”. La CAN Costiera ha ricordato che il mese scorso aveva provveduto a modificare i propri programmi di lavoro 2022 per includersi, a sua volta, attivamente nelle manifestazioni dell’Anno Tartiniano.
Manuela Rojec
CAN ISOLA: IL PREMIO ISOLA D’ISTRIA A RENATO CHICCO
Nel corso della seduta ordinaria di dicembre, la CAN Comunale di Isola ha assegnato il Premio “Isola d’Istria” per il 2021. Il riconoscimento va al noto pianista Renato Chicco. Nella motivazione si pongono in risalto i pregevoli risultati che ha conseguito nella sua carriera di musicista, soprattutto jazz, il fatto che abbia portato il nome di Isola nei Paesi in cui ha lavorato, dagli Stati Uniti all’Europa, nonché l’attaccamento che ha sempre dimostrato per la terra natia. Appartenente a una delle più antiche famiglie isolane, ritorna spesso a casa (come di recente con un concerto a Portorose) per abbracciare i parenti, anch’egli noti cultori della musica, nelle sue forme più svariate. La CAN ha deliberato all’unanimità, rilevando i successi ottenuti da Chicco, che oltre ai concerti in giro per il mondo, insegna ancora al Conservatorio di Graz, in Austria. Il Premio gli sarà consegnato non appena la situazione epidemiologica lo consentirà.
CAN ANCARANO: ANNULLATE LE FESTE NATALIZIE, NUOVA SEDE E PROGETTI VIRTUALI
I connazionali di Ancarano hanno concluso l’anno con una riunione della CAN. Visto il periodo particolare nel quale ci troviamo con le restrizioni per l’organizzazione di eventi, dovute al Covid-19, è stato deciso di cancellare tutti gli appuntamenti previsti per Natale e Capodanno, compresa la tradizionale bicchierata in sede. È stata data la precedenza alla sicurezza, pur rammaricandosi pe il mancato incontro con gli attivisti. Facendo di necessità virtù hanno deciso di introdurre una nuova modalità di laboratorio per bambini, in forma virtuale. Ai genitori che iscriveranno i propri piccoli al laboratorio, verrà inviato un filmato con le indicazioni per la creazione di oggetti (un tutorial). In questo modo il bambino potrà riguardare il filmato più volte in modo da seguire bene i passaggi per completare il lavoro. Inoltre, le istituzioni della CNI provvederemo alla fornitura dei materiali (kit), che verranno consegnati direttamente a casa, con una spiegazione anche in forma cartacea. A lavori ultimati, i partecipanti sono invitati a recapitare alla CAN le foto, che saranno esposte in sede. Come rilevato dai promotori di tratta di un’iniziativa pilota, che non può di certo sostituire gli appuntamenti dal vivo, ma è solo un modo per far sentire la presenza delle istituzioni e soprattutto far sapere ai connazionali che tengono alla loro collaborazione. Essendo in pieno periodo natalizio, il laboratorio proposto riguarda in questo periodo proprio le decorazioni natalizie. Intanto la CAN di Ancarano, con il sostegno del deputato Felice Žiža, della CAN Costiera e in accordo con il Comune, sta preparando la documentazione per la propria nuova sede. Quella a disposizione in Via Bevk non soddisfa le necessità dell’amministrazione e delle sezioni per le varie iniziative. Sarà acquisita una nuova palazzina in Via dell’Adriatico che potrà offrire vani ampi e accoglienti per favorire qualche nuova iniziativa. Sempre da Ancarano è giunta la notizia del gemellaggio con l’omonima cittadina abruzzese, in provincia di Teramo. Sin dalla costituzione del più giovane comune sloveno era stata scoperta l’esistenza in Italia di località che portano il suo stesso nome. Dopo i primi contatti, è andata in porto la formalizzazione della collaborazione con Ancarano d’Abruzzo, piccola municipalità paragonabile alla nostra Ancarano per numero di abitanti ed estensione. Compatibili anche le attività di cui si occupano, soprattutto in campo turistico. La CAN di Ancarano ha espresso soddisfazione e si è detta pronta ad allacciare contatti con la città gemellata, sviluppando contatti in campo culturale.