La Camera di stato ha approvato i bilanci di previsione dello stato per il prossimo biennio. I docu-menti finanziari prevedono uscite per 17,7 miliardi nel 2026 e oltre 18 miliardi per l’anno succes-sivo. Il deficit sarà pari ad oltre 2 miliardi, ossia al 2,9 % del PIL. Le voci riguardanti la Comunità nazionale italiana sono state adeguatamente coperte, recependo le richieste del deputato Felice Ziza e della CAN Costiera. Il parlamentare si è detto soddisfatto dei 32 milioni garantiti dal governo per il biennio, con aumenti che variano dal 10 al 20 %. “L’esecutivo ha mantenuto tutte le pro-messe incluse nell’accordo di collaborazione firmato con me dal premier Robert Golob. Le nostre scuole pertanto sono certe di poter contare sulle risorse per la ristrutturazione dei vani, ma anche per la costruzione di nuove strutture come la palestra presso la Scuola Media Pietro Coppo a Isola, che comunque servirà anche alle altre due scuole medie della città, del nuovo asilo di Santa Lucia e di quello con annesso la scuola elementare a Crevatini. Notevole l’appoggio garantito per Radio e Tv Capodistria, pari a 10,7 milioni per ogni biennio. L’Ufficio per le nazionalità aumenterà le sov-venzioni per la realizzazione del bilinguismo nei comuni nazionalmente misti. Sono previsti aumen-ti nelle dotazioni per la CAN Costiera, ma anche per le istituzioni comuni della CNI” ha commenta-to il deputato.
LEGGE SUI TRIBUNALI- IL DEPUTATO ZIZA IN PARLAMENTO SULLE NOVITÀ PER I CONNAZIONALI
La Camera di stato ha modificato di recente le norme sui tribunali. Nel contesto il deputato della CNI, Felice Ziza, è riuscito ad ottenere un’importante novità per il trattamento riservato nelle aule giudiziarie ai cittadini di nazionalità italiana. “Già negli inviti a comparire in varie veste, sarà speci-ficato chiaramente che nei tribunali circondariali di Capodistria e Pirano chi lo desidera, può ri-chiedere la procedura bilingue. Sarà compito dei presidenti garantire che in aula vada un giudice in grado di condurre il procedimento in ambedue le lingue, assistito da cancellieri a loro volta bilin-gui. Dagli elenchi sui contributi per la conoscenza di ambedue le lingue emerge che il personale necessario è disponibile. In casi eccezionali, il tribunale procurerà in tempo utile la consulenza di un traduttore ufficiale, senza causare rinvii e quindi disagi alle parti in causa, come accadeva in pas-sato con le vecchie norme. Ringrazio la Ministro della giustizia, Andreja Katič, per aver recepito la necessità delle Comunità nazionali italiane ed ungherese nel settore di sua competenza. Per noi è un grande successo“ ha rilevato in aula il parlamentare della CNI.
IMPRENDITORIA: CORSO A VAL STAGNON CON GRANDI RISULTATI
La partecipazione cresce e gli obiettivi si consolidano: è questo il segnale che la CAN Costiera sta muovendosi nella direzione giusta. È quanto emerso nel corso del sesto incontro dedicato agli im-prenditori connazionali e agli operatori economici della regione, svoltosi nella sala riunioni del Parco naturale di Val Stagnon. Circa cinquanta i presenti, tra imprenditori già affermati e aspiranti tali, accolti da Massimiliano Di Nardo, responsabile dei progetti europei della CAN Costiera. Di Nar-do ha portato i saluti del deputato CNI a Lubiana, Felice Ziza, e della dirigenza dell’ente – il presi-dente Alberto Scheriani e il segretario Andrea Bartole – impossibilitati a partecipare per impegni istituzionali. Il programma dell’incontro, intitolato “Progettare il futuro: strumenti europei e misu-re per lo sviluppo economico”, ha approfondito le possibilità di pianificazione delle nuove iniziati-ve imprenditoriali e gli strumenti utili per accedere a sovvenzioni statali ed europee. Di Nardo ha sottolineato l’importanza di conoscere a fondo tali opportunità, ricordando come esse richiedano una progettualità rigorosa e una rendicontazione accurata. La CAN Costiera – è stato ribadito – non si limita a selezionare, insieme ai Ministeri, i progetti più meritevoli da cofinanziare, ma affianca gli imprenditori lungo tutto il percorso, offrendo supporto tecnico e competenze maturate nel setto-re. Centrale anche il tema della creazione di una rete economica locale: gli incontri mirano infatti a favorire la conoscenza reciproca, lo scambio di idee e la nascita di collaborazioni tra operatori vicini alla CNI. Non sorprende, quindi, che agli eventi partecipino non solo connazionali, ma anche residenti delle aree nazionalmente miste, inclusi professionisti provenienti dalla Croazia e da Trie-ste. Per la prima volta hanno preso parte all’iniziativa anche i rappresentanti del Fondo per lo svi-luppo regionale di Ribnica. Il direttore, Matjaž Ribaš, ha salutato i presenti evidenziando la consoli-data collaborazione con la CAN: «I contatti sono costanti e servono a definire interventi mirati a sostegno della base economica locale, nel rispetto di un piano annuale che coinvolge l’intera area nazionalmente mista». L’evento si è concluso con la presentazione delle misure promosse dalla CAN Costiera a favore dell’imprenditorialità dei connazionali, confermando il ruolo dell’ente come punto di riferimento per lo sviluppo economico del territorio.
CORSI D’AGGIORNAMENTO LINGUISTICO PER I DIPENDENTI PUBBLICI
Proseguono i corsi di aggiornamento sul linguaggio amministrativo italiano organizzati dalla CAN Co-stiera e rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio per il bilinguismo dell’Ente, punta a rafforzare le competenze linguistiche del personale degli enti pub-blici, favorendo così una più efficace applicazione del bilinguismo nel territorio nazionalmente mi-sto. L’obiettivo è anche quello di creare una rete di supporto stabile, capace di garantire una revi-sione accurata dei testi destinati alla comunicazione tra cittadini e istituzioni. Dopo le precedenti edizioni che hanno coinvolto l’Unità amministrativa di Capodistria e Pirano e l’Amministrazione fi-nanziaria slovena (FURS), questa volta a partecipare al corso sono stati alcuni impiegati dell’Ufficio di collocamento della Repubblica di Slovenia. La giornata formativa si è aperta con una panoramica sulla Comunità nazionale italiana in Slovenia, sui suoi diritti costituzionali e sul quadro normativo che regola l’uso dell’italiano nella pubblica amministrazione. Successivamente, i partecipanti hanno approfondito le caratteristiche del linguaggio amministrativo italiano, con particolare attenzione a lessico e sintassi. La sessione si è conclusa con una parte pratica e interattiva, durante la quale i dipendenti hanno potuto mettere alla prova la propria familiarità con la terminologia specialistica. Il direttore dell’Ufficio di collocamento di Capodistria, Vladimir Popovič, ha espresso grande soddi-sfazione per il corso, sottolineando più volte l’ottima collaborazione instaurata con la CAN Costiera.
SIMPOSIO DEDICATO AL VENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO DALLA LEGGE SULLA TUTELA DELLE MINORANZE LINGUI-STICHE STORICHE IN ITALIA
Simposio dedicato al venticinquesimo anniversario dalla legge sulla tutela delle minoranze lingui-stiche storiche in Italia. Il convegno è stato organizzato dall’Associazione dei giovani sloveni in Italia DM+ (Društvo mladih Slovencev v Italiji), in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Friuli-Venezia Giulia, Assostampa Fvg, USIGRai e le organizzazioni sindacali SLC CGIL Trieste, FISTel CISL FVG e UILCOM FVG. Il simposio, intitolato Passato, presente e futuro a 25 anni dalla legge n. 482 del 1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche – Mass media, servizio pubblico radiote-levisivo, proposte editoriali e tecniche, si è svolto a Gorizia il 14 e 15 novembre 2025. Nel corso dell’incontro, i rappresentanti delle comunità linguistiche albanese, croata, francese, friulana, te-desca, greca, ladina, sarda e slovena hanno discusso degli spazi informativi pubblici nelle rispettive lingue, con l’obiettivo di individuare le principali sfide legate alla fruizione di contenuti radiotele-visivi nelle lingue minoritarie. Al termine degli interventi, è stata sottoscritta la Carta di Gorizia dei diritti delle comunità linguistiche nel servizio pubblico radiotelevisivo, che sarà consegnato al Pre-sidente della Repubblica, Sergio Mattarella; al Dipartimento per l’informazione e l’editoria; all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; alla Commissione parlamentare per l’indirizzo ge-nerale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e alla RAI, titolare del servizio pubblico radiotelevisi-vo e ad altri soggetti istituzionali portatori di interesse. Al simposio ha preso parte anche la Can Costiera che, con un intervento dedicato, ha illustrato il quadro generale e le sfide dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria.
CAN PIRANO E ISOLA: CELEBRANO PIETRO COPPO
Con una mostra a Casa Tartini e un convegno a Palazzo Manzioli sono stati celebrati i 500 anni dalla pubblicazione del “De summa totius orbis” la prima carta regionale a stampa dell’Istria, realizzata dal cartografo e geografo isolano Pietro Coppo. Non fu- come hanno detto gli esperti- soltanto una mappa tecnica, ma di un vero omaggio, in sintesi, all’Istria come entità geografica autonoma, leggi-bile e riconoscibile. Con il contributo del Centro di ricerche storiche di Rovigno e del Museo del mare di Pirano, rappresentati dai direttori Raul Marsetič e Uroš Hribar, a coordinare gli eventi è stato il Centro Italiano di cultura e promozione “Carlo Combi” di Capodistria, diretto da Kristjan Knez, che presiede anche la Società di studi storici e geografici di Pirano. Presente il vicesindaco piranese, Christian Poletti, assieme alla coordinatrice culturale del Combi, Roberta Vincoletto ha accompagnato i partecipanti alla scoperta dei lavori di Coppo con il sussidio delle collezioni del CRS. É stato possibile rendersi conto dell’importante opera di Pietro Coppo, del suo lascito fatto di toponimi, indicazioni di castelli, ville o mulini, che testimonia i mutamenti politici, culturali e so-ciali che hanno attraversato il territorio istriano. A Isola si è poi svolta una giornata di studi sulla figura e l’opera del cartografo, al quale in città è dedicato un parco e gli è stata intitolata la Scuola media italiana, culminata con una conferenza che inserisce il grande personaggio isolano nel tempo che vissuto.





