»CE LA FAREMO« IL MESSAGGIO CHE LANCIANO AI CONNAZIONALI
La CAN Costiera sta vagliando il calendario delle attività da svolgere nei prossimi mesi. Alcune sono partite già in agosto (soprattutto base economica e progetti europei). Le iniziative ricalcano quelle che sono scritte nell’agenda del deputato al seggio specifico della CNI al Palamento Sloveno, Felice Žiža, che abbiamo interpellato. Sono, però, già condizionate dalla nuova ondata di Covid-19. “Quest’anno mi vedrò nuovamente costretto a rimandare gli incontri a cui tanto anelavo agli inizi del mio mandato. Per ben due anni, nelle giornate del lunedì, che dedicavo ai connazionali, ho potuto incontrarvi nelle sedi delle Comunità sparse nei nostri quattro Comuni, dove abbiamo parlato dei problemi che più affliggono la nostra gente, il bilinguismo innanzi tutto, la toponomastica, l’informazione pubblica e il mondo della scuola “rileva il dottor Žiža. “Questi incontri, interrotti per la pandemia, spero di riprenderli al più presto, considerando la situazione epidemiologica e fermo restando il possesso delle condizioni GVT, necessarie per la partecipazione a qualunque tipo di evento. Nei prossimi incontri, che intendo svolgere assieme al presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani, ai presidenti delle CAN Comunali, delle Comunità degli Italiani e dei vicesindaci italiani, verranno sicuramente trattati gli argomenti che più ci stanno a cuore, analizzando anche i risultati ottenuti e verificando se e dove, abbiamo fatto dei passi avanti. Coglierò sicuramente l’occasione di parlare della nostra unitarietà. Desidero sottolineare che qualsiasi iniziativa, proposta o provvedimento preso, parte sempre dal presupposto che siamo una sola Comunità italiana, divisa purtroppo dal confine sloveno- croato. Noi, e ci tengo a sottolineare il NOI, siamo italiani (in Slovenia e Croazia) autoctoni, in un territorio che è stato profondamento ferito. Le cicatrici che porta sono ancora ben visibili e alcune non si sono ancora rimarginate. Tutti sanno che i segni fisici e morali, lasciano profondi solchi, anche nascosti, specialmente nell’animo. Per tutti noi, italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, agire a favore dell’unitarietà è un valore irrinunciabile. Credo sia ovvio che solamente l’unità d’intenti, la nostra compattezza e la concordia tra i singoli connazionali, porteranno ai risultati a cui puntiamo. Ci aspetta un anno importante, pieno di impegni e di traguardi. Vi aspetto pertanto, spero, in ottobre per discuterne insieme “ha concluso il deputato Felice Žiža.
BASE ECONOMICA CNI- I NUOVI BANDI DELLA CAN COSTIERA
Saranno resi noti tra qualche giorno i nominativi degli imprenditori aventi diritto alle sovvenzioni, derivanti dal bando di gara per la promozione degli investimenti di carattere economico nell’area in cui vivono gli appartenenti alla comunità della nazionalità italiana. Pubblicato alla fine di agosto dalla CAN Costiera mette a disposizione i mezzi garantiti dal Ministero per le attività economiche per la promozione dello sviluppo economico delle aree in cui risiedono gli appartenenti alla CNI, mediante il cofinanziamento di nuove, o l’ampliamento di preesistenti, capacità produttive nelle micro, piccole e medie imprese. L’obiettivo è quindi di promuovere gli investimenti, favorendo nuovi investimenti e garantendo capitale di esercizio per gli investimenti nelle aree in cui risiedono gli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana autoctona, includendoli attivamente nello sviluppo dell’area stessa. Le zone dove i mezzi possono essere impiegati sono quelle nazionalmente miste nei quattro comuni costieri. Hanno potuto partecipare al bando tutte le persone fisiche e giuridiche che esercitano un’attività economica e alla data di presentazione della domanda a tale bando di gara, sono registrate da almeno 12 mesi ai sensi della Legge sulle società economiche. L’importo minimo da assegnare al beneficiario è di 5.000,00 euro e l’importo massimo di 10.000,00 euro. Sino al 2024 i fondi previsti per la base economica sono: 14.157,39 euro sino alla fine dell’anno, di 45mila per il 2022 e 2023, per finire nel 2024 con 40mila euro di contributi, per un totale di oltre 144mila euro. L’interesse dei connazionali per i mezzi messi a bando è da ritenersi molto buono. Dopo alcune integrazioni richieste, i contributi potranno essere versati e daranno indubbiamente un contributo allo sviluppo della micro, piccola e media imprenditoria nella fascia costiera.
CONCLUSIONE DEI FESTEGGIAMENTI PER I 50 ANNI DI TV CAPODISTRIA
Con una serata intrisa di storia, ricordi e nostalgia si sono conclusi all’Auditorio di Portorose, i festeggiamenti per i cinquant’anni di attività di TV Capodistria. L’evento è stato presentato dalla conduttrice televisiva Lorella Flego, che ha ricordato come i programmi dell’emittente siano iniziati ufficialmente l’8 maggio del 1971, con la messa in onda del primo telegiornale. Sono stati i precursori in vari campi, dalle trasmissioni musicali a quelle sportive. A fare gli onori di casa e stato il sindaco di pirano, Đenio Zarković, che ha posto il risalto soprattutto come l’emittente capodistriana abbia saputo riflettere il valore della multiculturalità e sostenuto sempre l’affermazione del bilinguismo. A nome dei suoi omologhi di Capodistria, Isola e Ancarano, ha consegnato ai programmi italiano e sloveno di TV Capodistria un riconoscimento speciale. Dell’importante ruolo che Tv Capodistria sempre ricoperto per la Comunità nazionale italiana, ha parlato nel suo intervento il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani. Congratulandosi con i dipendenti dell’emittente per l’importante anniversario, non ha voluto sorvolare sui problemi che li assillano da anni. Sono di natura finanziaria e di risorse umane, dovuto al mancato completamento degli organici che negli anni ha portato alla perdita di decine di posti di lavoro. Scheriani, che tra l’altro è anche presidente del Comitato dei programmi italiani RTV, ha rilevato che negli ultimi tempi si nota una piccola apertura da parte delle autorità di Lubiana, ma che molto resta da fare per poter garantire il funzionamento e lo sviluppo di TV Capodistria. Oratore ufficiale della serata è stato il Presidente della Repubblica, Borut Pahor, che ha avuto parole di elogio per il lungo impegno di TV Capodistria nell’affermazione dei valori europei che hanno portato a superare i confini. Per questo costante lavoro, condiviso anche da Radio Capodistria, il Capo dello Stato aveva insignito nel giugno scorso il centro Regionale di Capodistria dell’Ordine al merito. Al termine si è svolto il concerto “C’eravamo tanto amati”, ideato ed eseguito dalla cantante Patrizia Laquidara, accompagnata dall’Orchestra sinfonica della Radiotelevisione di Slovenia, diretta da Patrik Greblo.
FORMAZIONE DEI GIOVANI- PROGETTO COMUNE TRA ITALIA, SLOVENIA E CROAZIA
L’Associazione dei Giovani della Comunità Nazionale Italiana di Capodistria e l’Associazione Perenne di Roma hanno svolto a Capodistria tre giornate di studio, incentrate su un progetto di collaborazione futura. Al centro delle attività vi sarà la formazione dei ragazzi. Sono state gettate le basi per una proficua attività congiunta sino al 2022, denominata EU-italian. A giovani ambiziosi e volenterosi sarà offerto un percorso formativo per crescere dal punto di vista personale e professionale. S’intendono creare i presupposti per un coinvolgimento dei giovani all’interno dei processi istituzionali, sottolineando l’importanza della deontologia nello svolgimento di queste iniziative. I partecipanti hanno concluso la loro esperienza capodistriana incontrando il presidente e il segretario della CAN Costiera, Alberto Scheriani e Andrea Bartole. Questi hanno espresso apprezzamento per le intenzioni esposte dai ragazzi, soprattutto per quanto riguarda le opportunità di formazione e la ferma intenzione di scavalcare qualsiasi tipo di confine, in uno spirito europeo. Ai presenti a Capodistria si è rivolto in collegamento telefonico il presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva.
NUOVO ASILO ITALIANO PER CREVATINI- AVVIO ALLE PROCEDURE PER IL PROGETTO
Nel corso dell’ultima riunione del Consiglio della CAN di Capodistria ha ottenuto luce verde l’avvio delle procedure per la costruzione della nuova scuola dell’infanzia a Crevatini, che fa parte dell’ente capodistriano “Delfino blu”. Il progetto di massima è stato illustrato dal presidente, Fulvio Richter, che assieme al vicesindaco, Mario Steffè, è intervento, con successo, presso il Comune per scongiurare la chiusura di una delle sezioni a Crevatini. Per il prossimo anno restano tre. La struttura dell’asilo è, però, da tempo inadatta, insufficiente per il numero di assistiti, poco conforme alle norme sia per i piccoli sia per i loro educatori. Il nuovo edificio andrebbe collocato a ridosso della scuola elementare italiana, sezione dislocata della “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” di Capodistria. Rispetterebbe tutti gli standard richiesti, con ampie sale per svolgere il processo educativo, per i giochi, anche all’aperto, i sevizi igienici e il riposo. Con la scuola condividerebbero il refettorio e la nuova grande palestra, utilizzabile per tutti gli sport e, quindi, da mettere, eventualmente a disposizione anche agli esterni. Alle elementari è necessario garantire nuove aule, visto che le classi da ospitare da quattro sono diventate cinque. Le superfici usufruibili sarebbero cosi di 680 metri quadri complessivi. Il progetto ha incontrato il favore del Consiglio. Ora andrà presentato al Comune, stabiliti i finanziamenti e i termini per i lavori edili. Il presidente della CAN Richter ha esortato tutte le istituzioni e i consiglieri comunali ad adoperarsi per una rapida costruzione del nuovo edificio. Alberto Scheriani ha ringraziato Richter per il suo impegno, che consentirà di snellire le procedure. Maria Pia Casagrande, da parte sua, ha rimarcato l’importanza che l’asilo sia ubicato vicino alla scuola per favorire la continuità nel passaggio dei bambini da un istituto all’altro.
CAN PIRANO: CONCERTI DI ALTO LIVELLO AD INIZIO SETTEMBRE
La Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” in collaborazione con la CAN di Pirano, ha promosso in settembre due appuntamenti con la musica di altissimo livello. Nell’ambito dei festeggiamenti per i 60 anni del simposio di scultura “Forma viva”, ha organizzato il 19 settembre il concerto dei “Filarmonici di Roma”, che ha entusiasmato il pubblico nel meraviglioso anfiteatro naturale di Sezza, con un programma preparato per l’occasione. Il giorno dopo al Chiostro del Convento francescano di Pirano ha accolto il duo Luca Pincini, al violoncello e Gilda Buttà al pianoforte. Brani centrali della serata, la musica di Ennio Morricone, di cui i due musicisti sono stati stretti collaboratori. Le manifestazioni hanno usufruito del sostegno della CAN Costiera, dell’Università popolare di Trieste, dell’Unione Italiana e del Comune di Pirano.
CAN ISOLA: TRA MUSICA E STORIA ISOLANA LE ATTIVITA’ DEL MESE
Ultimo appuntamento del ciclo “Isola in musica 2021” agli inizi di settembre. Il cinema estivo Arrigoni ha fatto da teatro all’omaggio a Pino Daniele, tributato dal gruppo “Blues Metropolitano”. Con una splendida interpretazione hanno portato al pubblico, giunto anche da oltre confine, non solo la musica, ma soprattutto la poesia del grande autore napoletano. La platea ha dimostrato di apprezzare molto e ha risposto, oltre che con fragorosi applausi, anche cantando le canzoni di Pino Daniele. Incentrato sulla storia locale, invece, la presentazione del libro “Isolani interessanti” di Nataša Benčič, condotta da Claudia Raspolič. Le due giornaliste hanno posto in rilievo le figure dei 99 personaggi (tra i quali molti connazionali) inclusi nel volume, che rappresentano uno spaccato della storia isolana.