La CAN Costiera nell’ambito dei suoi sforzi per edificare una base economica della Comunità nazionale italiana, prosegue gli appuntamenti formativi con i giovani imprenditori. Il Parco naturale di Val Stagnon alle porte di Capodistria, ha fatto da cornice all’ennesimo contatto con la micro e piccola e imprenditoria. L’appuntamento era riservato a chi intende avviare o consolidare una piccola realtà imprenditoriale. I saluti introduttivi sono toccati al Presidente, Alberto Scheriani, che nel ringraziare per il lavoro svolto l’ufficio professionale ed in particolare il coordinatore Massimiliano Di Nardo, ha rimarcato l’importanza che la sua istituzione riserva alla base economica della Comunità nazionale italiana. A suo avviso simili incontri con gli imprenditori portano un valore aggiunto e l’alto numero di partecipanti indica che si è sulla strada giusta. Scheriani ha sottolineato i numerosi volti nuovi presenti in sala, ma anche i molti operatori economici che ormai fanno rete con la CAN Costiera. La parola è passata poi a Di Nardo che ha ricordato come gli eventi formativi in campo economico siano stati cinque in due anni.š
Un` approccio innovativo
L’interesse che evidentemente riescono ad ottenere ha spinto gli organizzatori ad un approccio innovativo, una specie di cambio di marcia. Al centro dell’attenzione vi è stata, come introduzione, il funzionamento della CNI in Slovenia, le competenze di ogni singolo soggetto, il ruolo della CAN Costiera, i contatti che ha allacciato con i ministeri sloveni. Si è passati poi ad analizzare il bando di concorso per l’assegnazione dei mezzi agli imprenditori nell’abito della cosiddetta Misura 1 dei progetti economici, condotti grazie ai mezzi messi a disposizione dal Ministero sloveno dell’economia. Lo si è fatto con un quiz interattivo al quale sono stati invitati a partecipare i corsisti, che hanno appreso divertendosi i contenuti degli interventi previsti, le loro finalità e utilità. Le modalità del bando, è stato rimarcato, privilegiano gli imprenditori di nazionalità italiana, iscritti ed attivi nelle nostre istituzioni, nonché alle piccole imprese con sede nel territorio nazionalmente, misto per favorire lo sviluppo regionale armonico.
Per lo scambio di informazioni
Sono a disposizione- ha spiegato Di Nardo- da 5 a 10 mila euro di fondi a perdere per ogni progetto, che sebbene a prima vista sembrino pochi, hanno già contribuito finora a potenziare in modo significativo attività in comparti come il turismo, la lavorazione del ferro, la tipografia oppure la fisioterapia e altri. L’evento formativo ha previsto ancora lezioni teoriche sul management, ma soprattutto ha offerto l’occasione per un approfondito scambio di informazioni sulle effettive necessità della piccola o media economia nel territorio in cui vive la Comunità nazionale italiana in Slovenia e a cavallo del confine sloveno- croato.
INCONTRO TRA IL DEPUTATO ŽIŽA, I VERTICI DELLA CNI IN SLOVENIA E I CONNAZIONALI A ISOLA
L’invito del deputato Felice Žiža ad incontrare i massimi esponenti della CNI in Slovenia presso Palazzo Manzioli a Isola, è stato accolto da numerosi connazionali, provenienti anche da altre località costiere. In prima fila il Console Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, assieme al presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani, di quella Comunale isolana, Vita Valenti e della vicesindaco, Agnese Babič. Particolarità nell’invito inviato per la serata, l’organizzatore, indicato come »Comunità degli Italiani di Isola«. Per il parlamentare non è una novità, conferma, però, che gli isolani sono uniti anche se a Palazzo Manzioli operano due Comunità degli Italiani, Queste hanno collaborato all’organizzazione della serata con i loro presidenti, Robi Štule della Pasquale Besenghi degli Ughi ed Evelin Zonta della Dante Alighieri. Servono tutti per fare gioco di squadra, assieme alle altre istituzioni minoritarie. Il dottor Žiža ha posto in risalto gli stretti legami con la CAN Costiera, regolamente nel ruolo di partner nel dialogo non sempre facile con il governo sloveno ed i suoi ministeri. Il presidente Scheriani ha confermato la costante sinergia negli interventi con il deputato e ha illustrato i campi d’azione della sua istituzione. Si va dalla base economica con contributi mirati sul territorio nazionalmente misto, al sostegno delle scuole e dell’edilizia scolastica, alle attività culturali, all’informazione per finire con il bilinguismo. In quest’ultimo segmento la CAN Costiera ha ottenuto un ufficio specializzato. L’attività che svolge è stata spiegata dalla traduttrice, Chiara Vianello, che si è soffermata sugli sforzi per armonizzare la terminologia nelle traduzioni, collaborando con esperti anche in Italia e Slovenia. Frequenti i contatti con le scuole. Tornando alla suà attività politica Žiža ha fatto presente l’impegno per migliorare l’insegnamento della lingua italiana nelle scuole slovene, coronato dalle apposite modifiche della legge quadro sulle scuole elementari. Nel campo dell’informazione ha citato il dibattito sulla legge per i media in generale, mentre si sta lavorando alla modifica delle norme sulla RTV nazionale per garantire maggiore autonomia e stabilità a Radio e Tv Capodistria. In conclusione, il deputato ha scambiato alcune parole con il pubblico in sala, recependo appunti sui diritti minoritari, la loro violazione o applicazione poco precisa. L’appello finale del dottor Žiža è stato per l’uso coerente dell’italiano sia nelle comunicazioni con la pubblica amministrazione sia con aziende private nella vita di ogni giorno.
SCUOLE MEDIE ITALIANE- GIORNATE DELLE PORTE APERTE E PREPARATIVI PER LE ISCRIZIONI
Le scuole medie italiane del capodistriano hanno aderito al progetto nazionale delle porte aperte per presentare agli alunni delle ultime classi delle elementari la loro offerta. L’intenzione era di offrire ai ragazzi una visione concreta di quelli che potrebbero essere i loro studi futuri, l’inserimento nel mondo del lavoro oppure l’accesso alle università nazionali e straniere. Chi intende proseguire gli studi in genere decide di frequentare un liceo, che offre una gamma di materie più ampia e con l’esame di maturità spalanca la porta a tutti gli atenei. Nella fascia costiera ne operano due. A più riprese i potenziali nuovi allievi hanno potuto prendere contatto con l’ambiente scolastico, con alcuni professori e dirigenti, nonché con i ragazzi che già frequentano la struttura. È stata espressa soddisfazione generale per quanto visto e sentito. A Capodistria il ginnasio “Gian Rinaldo Carli”, che opera nella sede provvisoria di Via Cankar in attesa del restauro del Collegio dei nobili, ha esposto l’orario delle materie studiate, suddiviso in quattro sezioni, che comprendono materie obbligatorie e opzionali, come ad esempio italiano, sloveno, matematica, storia e sport. Agli studenti vengono proposte due lingue straniere, più facoltativamente il latino, antica tradizione del ginnasio capodistriano. Il Ginnasio “Antonio Sema” di Pirano ha promosso finora vari incontri con gli alunni degli ultimi anni delle elementari, per far comprendere meglio anche con dei workshop le opportunità di apprendimento e il clima che si respira nella scuola, con un bellissimo panorama sulla baia di Portorose. Le attività del programma e di quelle complementari cercano di fornire ai ginnasiali una vasta conoscenza generale, senza privilegiare le materie scientifiche a scapito di quelle umanistiche e linguistiche. In tal modo è possibile avvicinarsi all’esame di maturità e gli studi universitari, sviluppando la responsabilità, la solidarietà, l’autonomia e il pensiero critico. Si è respirato ottimismo anche all’Istituto tecnico- professionale “Pietro Coppo” a Isola. Molti gli interessati a conoscere gli indirizzi di studio, moderni e al passo con i tempi, come ad esempio l’informatica, in vetta ai desideri dei licenziandi nelle scuole elementari della regione. Si passa poi ancora ai programmi di manutentore di autoveicoli, aggiustatore meccanico- attrezzista o alberghiero. Il quadriennio porta la qualifica per tecnico in economia ed educazione prescolare, l’ultimo indirizzo promosso dalla scuola isolana e di cui sono particolarmente orgogliosi. Forma infatti, in italiano i quadri insegnanti per le scuole dell’infanzia, ma con ulteriori studi anche per le elementari e le medie. Nei colloqui è stato smentito che dalla Coppo non sia possibile accedere agli studi universitari, basta entrare in possesso del diploma di maturità necessario e per il quale i candidati vengono preparati a dovere. Chi punta ad un’occupazione in tempi rapidi, è a disposizione un piano di preparazione dettagliato, puntato molto sul lavoro pratico in azienda, quindi a contatti con i potenziali datori di lavoro. Per chi sceglie lo studio di tecnico economia vi è anche la possibilità di accedere alle borse studio per professioni deficitarie. Opportunità di approfondimento vengono da progetti nazionali e internazionali, come gli Erasmus, che portano i ragazzi a conoscere l’Italia e altri Paesi europei. Le classi piccole della “Pietro Coppo” consentono un rapporto molto diretto tra insegnante e allievo, il che è senz’altro un vantaggio per ambedue le parti. Disteso il clima nelle aule e fuori, come testimoniato da chi già frequenta la Coppo e da chi lo fatto tanti anni fa e oggi ritorna, emozionato nella sua scuola per accompagnare i figli, in procinto di diventare matricole. Le previsioni per le iscrizioni nelle tre scuole medie italiane sono molto buone e il numero degli allievi dovrebbe essere almeno al livello dello scorso anno. Il primo responso arriverà agli inizia di aprile con le preiscrizioni, un’indicazione più completa, invece, in giugno con le iscrizioni vere e proprie, dopo la prima sessione degli esami di maturità. Gli organici saranno completi in autunno, terminata la sessione autunnale.
INCONTRO CAN COSTIERA- AMMINISTRAZIONE INTERCOMUNALE DELL’ISTRIA
Alla riunione di inizio mese hanno partecipato il segretario della CAN Costiera Andrea Bartole e le collaboratrici dell’Ufficio per il bilinguismo Kim Jakopič e Chiara Vianello. La CAN Costiera ha incontrato il direttore dell’Amministrazione intercomunale dell’Istria Ivan Koljesnikov e l’Ispettore Igor Franca per consolidare la collaborazione nell’ambito dell’applicazione del bilinguismo. I presenti hanno discusso del Decreto sul bilinguismo, per il quale si attendono ora le ultime osservazioni e proposte da parte dei comuni. Si è passati poi alle segnalazioni relative all’applicazione del bilinguismo, ed entrambi gli enti hanno brevemente presentato le loro attività in questo ambito. Argomento dell’incontro anche le criticità legate all’assunzione dei vigili e degli ispettori. Koljesnikov ha, infatti, sottolineato l’importanza della conoscenza della lingua italiana da parte di tali profili, punto su cui non è disposto a trattare. La CAN Costiera e l’Amministrazione intercomunale dell’Istria hanno nuovamente evidenziato l’importanza della collaborazione sempre più stretta tra i due organi; l’Amministrazione ha anzi ringraziato la CAN Costiera e l’Ufficio per il bilinguismo per la sua attenzione e cura nello svolgimento delle sue attività. È stato, infine, stabilito che tali incontri avranno luogo con cadenza regolare, in modo da garantire la massima attenzione in materia di applicazione del bilinguismo.