BASE ECONOMICA PER LE COMUNITA’ ITALIANA E UNGHERESE, UN PROGETTO PIENAMENTE RIUSCITO

Nel corso della sua ultima seduta la Commissione per le nazionalità del Parlamento sloveno ha preso in esame l’attuazione del Programma per la creazione della base economica delle Comunità nazionali italiana e ungherese. Realizzato con i mezzi messi a disposizione dal Ministero per gli affari economici, punta a sostenere iniziative imprenditoriali, necessità delle istituzioni, partecipazione ai progetti europei e lo sviluppo del territorio in cui vivono le due etnie. Per la CNI il Programma è stato coordinato dalla CAN Costiera.

Deli novico s tvojimi prijatelji

Il suo segretario Andrea Bartole, ha sottolineato in Commissione l’importanza dei fondi messi a disposizione in campo economico. Hanno consentito di avviare o consolidare varie iniziative della piccola e media imprenditoria, gestite da connazionali, di migliorare le condizioni in cui operano le istituzioni minoritarie, ma anche di fare della massima organizzazione italiana in regione un punto di riferimento per lo sviluppo dell’intera area. La CAN ha cosi potuto indirizzare varie attività, promuovere formazione e coordinare gli interventi con l’Agenzia per lo sviluppo regionale, con sede a Capodistria, con la Camera di commercio del Litorale meridionale e altri soggetti che favoriscono lo sviluppo dell’economia nella fascia costiera, zona d’insediamento storico per la Comunità nazionale italiana. La struttura del Programma per la base economica e la sua realizzazione sono stati presentati da Massimiliano Di Nardo, che presso la CAN Costiera ricopre il ruolo di coordinatore per le iniziative economiche. Ha spiegato che il governo sloveno ha messo a disposizione per un triennio, dal 2021 al 2023, circa 1,4 milioni di euro, suddivisi in quattro settori. I fondi disponibili sono stati sfruttati quasi completamente come da programma, nonostante alcune difficoltà incontrate. Di Nardo ha ricordato che sono stati distribuiti tra gli imprenditori connazionali che hanno presentato validi progetti di sviluppo per le loro aziende. Sono stati finanziati presso le sedi delle istituzioni italiane vari interventi come il rinnovo energetico di Palazzo Manzioli a Isola oppure la nascita del museo multimediale della CNI a Capodistria e del rinnovo del bar della Comunità degli Italiani capodistriana. Nel suo intervento il deputato della CNI Felice Žiža, ha voluto ringraziare per il loro impegno tutti i responsabili del Programma economico per le Comunità nazionali italiana. Riferendosi all’accordo di collaborazione con il governo sloveno, in fase di definizione, ha ricordato che vi troverà senz’altro posto la base economica delle etnie, lo stanziamento dei fondi che contribuiscano a sviluppare ulteriormente le iniziative avviate. Il parlamentare ha apprezzato anche il tono positivo dei dibattiti in seno alla Commissione per le nazionalità, dove gli interventi finora condotti nel settore economico sono stati definiti un successo con ulteriori grandi prospettive per il futuro, che la Commissione stessa desidera seguire da vicino tramite regolari relazioni sul lavoro svolto. I responsabili sono stati esortati a preparare in tempo le proposte da inserire nel nuovo triennio di attività, quindi sino al 2025.

Lubiana. Incontro sui diritti minoritari. Foto Uff.per le nazionalita

GRUPPO DI LAVORO DEL GOVERNO SU ATTUAZIONE DEI DIRITTI MINORITARI

Si è svolto martedì, 20 dicembre 2022, presso la sede del Governo sloveno a Lubiana, il quarto incontro del Gruppo di lavoro dell’esecutivo per la stesura del Piano d’azione per l’attuazione dei diritti della Comunità nazionale italiana e ungherese e per il monitoraggio della sua realizzazione. Come rilevato in un comunicato stampa emesso dalla CAN Costiera, all’incontro, guidato dal direttore dell’Ufficio per le nazionalità Stanko Baluh, erano presenti i rappresentanti di vari ministeri, la CAN Costiera e la Comunità autogestita della Nazionalità Ungherese. All’incontro è stato illustrato il lavoro dei rispettivi Uffici per il bilinguismo, con un accenno particolare ai risultati conseguiti dopo quasi un anno di attività e ai progetti in piano per il futuro. Inoltre, il Ministero della Pubblica Amministrazione ha presentato il portale “eUprava”, istituito per la gestione digitalizzata della pubblica amministrazione, che permette ai cittadini il disbrigo online di tantissime pratiche. La piattaforma, inoltre, consente anche la gestione della documentazione e dei procedimenti amministrativi. Particolare attenzione è stata rivolta alle versioni del portale nelle lingue delle Comunità nazionali. È stato spiegato che attualmente soltanto una parte delle informazioni e dei moduli sono disponibili anche in italiano e ungherese. I rappresentati del Ministero hanno, pertanto, fatto appello agli organi statali competenti affinché anche agli appartenenti delle due Comunità nazionale sia data la possibilità di avere accesso a tutte le funzionalità nelle loro lingue. Alla fine della riunione, ritenuta da tutti i partecipanti estremamente utile e costruttiva, sono stati proposti altri incontri di lavoro dei due Uffici per il bilinguismo con altri Ministeri, al fine di migliorare ulteriormente l’attuazione del bilinguismo in tutti i settori della vita pubblica.

Ufficio per il bilinguismo

 

Tappa italiana del progetto MusE con la partecipazione della CAN Costiera

Si è svolta nella bellissima cornice del Teatro Auditorium “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Pagani, in provincia di Salerno, la penultima tappa del concerto-poema Pop Sinfonico “A BOY, A GIRL”, composto e diretto dal maestro Francesco Colasanto ed eseguito dalla “Lyceum Youth Orchestra”. Ad eseguire i brani la soprano Anna Corvino e il tenore Francesco Napoletano. I partner del progetto MuSe, provenienti da Portogallo, Turchia, Romania e Slovenia, quest’ultima rappresentata dalla CAN Costiera, si sono riuniti nuovamente per concordare i dettagli relativi alla pubblicazione del manuale sulla resilienza, destinato agli adolescenti e alla produzione del DVD della tappa slovena del concerto, tenutosi a Capodistria la primavera scorsa. L’ultima data del concerto, che segnerà anche la conclusione del progetto MusE, è prevista a maggio e avrà luogo in Turchia.

Ufficio per il bilinguismo

 

La CAN di Isola in seduta

CAN ISOLA: PROGRAMMIO DI LAVORO E FINANZIARI

Il Consiglio della Comunità autogestita per la nazionalità italiana (CAN) si è riunito per la sua seconda seduta ordinaria. La prima era servita principalmente a questioni tecnico- amministrative, legate alla conferma dei risultati elettori, mentre quella di mercoledì sera è già entrata nel dettaglio delle competenze del massimo organismo della CNI a livello comunale. È stato preso in esame, con urgenza, il programma di lavoro e finanziario 2023. In risposta al bando emesso dalla CAN Costiera per le attività culturali, una novità rispetto alla prassi consolidata, dettata dal competente ministero, saranno immediatamente trasmesse le necessità constatate sia in seno alle due Comunità degli Italiani di Palazzo Manzioli sia della CAN stessa. La cifra richiesta supera i 70 milioni, una decina in più rispetto a quella accordata lo scorso anno. Serviranno a cofinanziare numerosi eventi, concerti, mostre, conferenze, attività editoriali, librarie e altre iniziative volte alla tutela della lingua e della cultura italiana nel corso dell’anno. È emersa chiaramente la volontà di tornare alla completa tranquillità, disturbata per due anni dal Covid. Abrogate le misure restrittive sarà possibile sfruttare al meglio la sede, ma soprattutto nei mesi caldi la piazza sottostante. Da riannodare anche vincoli di amicizia e collaborazione con vari soggetti. Il Consiglio ha approvato i piani all’unanimità, ringraziando l’ufficio professionale, guidato da Agnese Babič, per il lavoro svolto con precisione e in tempi rapidi. Il Consiglio ha poi prorogato il mandato del caporedattore de “Il Mandracchio”, elogiando per il lavoro svolto anche la redazione al completo. È stato ribadito l’auspicio che si trovino nuove leve per l’attività giornalistica e a tal scopo gli interessati sono stati invitati ad includersi nel lavoro della redazione. La CAN ha poi provveduto ad eleggere alcuni organismi interni, come il comitato di controllo e la commissione per l’inventario. Nominata anche la commissione giudicatrice dei premi artistici e letterari.

 

TEATRO DI ALTO LIVELLO A CAPODISTRIA

Negli ultimi giorni del 2022 i connazionali del capodistriano hanno avuto la possibilità di presenziare ad un evento culturale di alto livello. Al teatro di Capodistria Ornella Muti e Pino Quartullo, noti attori italiani, hanno messo in scena lo spettacolo “Mia moglie Penelope”, lettura teatrale con accompagnamento musicale, liberamente tratta dal romanzo “Itaca per sempre” di Luigi Malerba. L’evento è stato promosso dal Consolato Generale d’Italia a Capodistria, in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, con il sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. A fare gli onori di casa, porgendo un caloroso saluto al numeroso pubblico, è stato il Console Generale Giovanni Coviello, che si è poi rivolto particolarmente agli ospiti di riguardo: l’ambasciatore d’Italia a Lubiana, Carlo Campanile; il Deputato alla Camera di Stato slovena per la CNI, Felice Žiža; il Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Emilio Fatovic; il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul e il Presidente della Comunità degli Italiani di Capodistria, Mario Steffè. I connazionali hanno aderito con entusiasmo all’invito di ammirare dal vivo una diva del cinema come Ornella Muti. Sebbene impegnata in un lavoro teatrale molto complesso, con riferimenti diretti ai poemi epici di Omero, il suo indubbio fascino ha finito per colmare la scena scarna, formata soltanto da due leggii e alcuni strumenti antichi. Il suo personaggio è stato centrale, lanciando messaggi, sempre attuali, sul rispetto della donna. Apprezzato anche il contributo dato da Pino Quartullo, che oltre ad interpretare Ulisse, ha curato anche la regia, nonché quello del polistrumentista Oscar Bonelli, che con antiche melodie ha sottolineato i passi salienti del dialogo tra gli attori. Al termine lunghi applausi scroscianti per i protagonisti e soddisfazione per gli organizzatori. A loro il merito, oltre di aver offerto una serata all’insegna della grande cultura, anche di aver fatto incontrare un gran numero di connazionali.