IL PREMIO DELLA CAN COSTIERA A ROBERTO BATTELLI

Le attività della CAN costiera

Deli novico s tvojimi prijatelji

Il Premio della CAN Costiera per il 2022 va a Roberto Battelli. In genere viene attribuito a un connazionale che si è particolarmente distinto per la sua attività nell’anno precedente, ma in questo caso assume il valore di un riconoscimento alla carriera. Battelli ha, infatti, ricoperto per 28 anni l’incarico di deputato della CNI al Parlamento sloveno. Nato nel 1954 a Pola, ha poi frequentato le scuole italiane di Capodistria e l’Università di Lubiana, per intraprendere in seguito la carriera di giornalista presso Tv Capodistria e La Voce del popolo. Nel 1990 entrò in politica venendo eletto al seggio specifico della Camera socio-politica dell’allora Assemblea tricamerale della Repubblica di Slovenia. Diventato professionista, ha avuto modo di seguire da vicino le delicate riforme che hanno coinvolto il Paese agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso, partendo dal distacco dalla Federazione jugoslava, passando per il conflitto armato e la proclamazione definitiva dell’indipendenza. Il premiato ha avuto il compito di seguire questi cambiamenti per conto della CNI, badando in primo luogo alla tutela dei diritti acquisiti della Comunità nazionale italiana. Di grande importanza fu il suo contributo alla stesura della nuova costituzione, compito svolto in seno alla Commissione parlamentare per gli affari costituzionali, diretta dal prof. France Bučar. A questo atto fondamentale e alle disposizioni degli articoli 11 e 64,  si legò poi l’approvazione di tutta una serie di leggi che andavano a sostituirsi alle normative federali, dalla legge sulla cittadinanza, a quella sull’uso della lingua nei territori nazionalmente misti, all’applicazione del bilinguismo, per passare alle disposizioni sull’autogoverno locale, che indirizzarono la rappresentanza della CNI a livello locale. Il tutto accompagnato da battaglie politiche importanti e di principio, come la tutela del doppio voto per i connazionali, le competenze illimitate del parlamentare al seggio specifico, la definizione del ruolo delle CAN Costiera e comunali e tanti altri interventi, riguardanti circa 200 atti, arrivati in alcuni casi sino alla Corte costituzionale. In genere, però, le divergenze venivano appianate dal deputato Battelli con opportuni interventi presso i governi con i quali ha collaborato, con i ministeri competenti per le varie questioni d’interesse per gli italiani e per illustrare ai partiti peculiarità e necessità della CNI in Slovenia. Seguendolo da vicino è stato possibile apprezzare la sua preparazione e il suo acume politico, che lo ha portato sempre a fare le scelte giuste, anche in momenti critici. Nella proposta per il Premio, formulata dalla CAN di Capodistria, viene messa in risalto anche l’attività internazionale svolta da Roberto Battelli. Ha ricoperto ruoli di alto livello nell’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione per la sicurezza e la collaborazione in Europa, di cui è stato per tre volte tesoriere e dal 2015, per tre anni, è stato uno dei vicepresidenti, prima di ritirarsi dalla politica attiva nel 2018. Con la sua lunga attività ha portato lustro e visibilità alla Comunità nazionale italiana e da qui la proposta per il riconoscimento della CAN Costiera.

 

CAN COSTIERA: NUOVO SITO ISTITUZIONALE E PROFILI SOCIAL

 

Alla pagina web www.cancostiera.eu è attivo da alcune settimane il nuovo sito istituzionale della CAN Costiera. Parallelamente, grazie ai mezzi ottenuti dai fondi della Base economica – Misura 4 (Promozione dell‘area programma e sostegno all‘attuazione del programma e dei progetti), messi a disposizione dal Ministero della Coesione e dello Sviluppo Regionale (MKRR) della RS è stata ammodernata la veste grafica, è stata rilanciata la presenza della CAN Costiera su Facebook, ma soprattutto è stato creato un profilo Linkedln. A coordinare le novità è stato Massimiliano Di Nardo, assieme alle sue colleghe dell’Ufficio professionale. “Il sito è stato rivisto interamente nella sua parte grafica e anche nella presentazione dei contenuti. Ci si è accorti che quello precedente era un po’ datato e non soddisfa più le necessità. Il nuovo è facilmente consultabile per gli utenti. Con le modifiche apportate, le sue sezioni sono facilmente identificabili e consultabili per i connazionali che cercano informazioni su di noi, sulle nostre attività, mentre una sezione è dedicata ai bandi di concorso con relative documentazioni e spiegazioni. Di rilievo ancora la nascita di una pagina legata al bilinguismo, con normative in merito e documenti tradotti. Un formulario specifico consente di segnalarci errori o omissioni nell’applicazione del bilinguismo. È stato ammodernato anche il profilo della CAN Costiera su Facebook, dove saranno pubblicate tutte le notizie e le informazioni utili. Faremo il nostro esordio sulla piattaforma Linkedln” ha spiegato Di Nardo.

 

FORMAZIONE IMPRENDITORI: COME PREPARARE UN PIANO AZIENDALE

Il convegno di Val Stagnon

Promosso dalla CAN Costiera, in collaborazione con il Ministero della coesione e dello sviluppo regionale della RS, l’Associazione imprenditoriale Futura e la Camera di commercio del Litorale, si è tenuto presso la Sala Congressi del Parco naturale di Val Stagnon il quarto evento formativo per giovani imprenditori. L’iniziativa, coordinata da Massimiliano Di Nardo, responsabile dei progetti economici della CAN, è stata incentrata sulla pianificazione, ossia sul primo difficile passo che ogni imprenditore privato o piccola azienda deve fare per trovare finanziatori e impostare il modo trasparente la propria attività. “Dallo scorso anno incontri di questo genere stanno diventando regolari, al ritmo di due all’anno e servono come formazione dei connazionali che intraprendono attività imprenditoriali, ma anche per illustrare meglio gli obiettivi che la CAN Costiera di prefigge- ha dichiarato Di Nardo. “Visto il responso dei giovani imprenditori evidentemente siamo sulla strada giusta, il numero di quelli che collaborano è in costante aumento, riconoscendo l’importanza dei bandi che vengono lanciati. Questi hanno senza dubbio un bilancio positivo nel 2023. Sono stati utilizzati tutti i mezzi disponibili, che sono andati a sostenere dieci imprese. L’ultima tranche di oltre sei mila euro, non assegnata sino ad agosto, sono stati poi impiegati con successo. Per gli imprenditori che attendono di poter accedere al finanziamento un’informazione utile: a gennaio o febbraio scatteranno i nuovi bandi” ha concluso Di Nardo. Nella parte introduttiva del convegno a Val Stagnon ai presenti si è rivolto il prof. Alberto Scheriani, presidente della CAN Costiera che ha espresso soddisfazione per la numerosa adesione all’evento e per l’andamento generale delle iniziative in campo economico, dove l’edificazione di una base economica propria rimane uno dei compiti principali. Si sta creando una rete di giovani operatori economici attorno alla CAN Costiera, che mette a loro disposizione ogni anno mezzi ottenuti dal Ministero per gli affari economici. Sebbene non siano ingenti, risultano importanti per avviare attività o svilupparle in modo mirato, con progetti ben impostati- ha rilevato ancora Scheriani. É stato lasciato quindi spazio al corso formativo, sostenuto dal professor Gianluigi Carlini, docente presso l’Università di Trieste, Project manager senior e responsabile ufficio Consulenza Aziendale presso la Euroservis s.r.l. di Trieste. In modo chiaro e per quanto possibile semplice, ha posto in risalto l’importanza di un valido business plan, ponendo l’accento sulla sua fattibilità e sostenibilità.

 

LA CAN COSTIERA INCONTRA LA POLIZIA DI CAPODISTRIA

Si è svolto presso gli uffici della CAN Costiera il 16 ottobre scorso l’ormai regolare incontro tra il presidente Alberto Scheriani, accompagnato dal segretario Andrea Bartole e dalla collaboratrice dell’ufficio per il bilinguismo, Kim Jakopič con i rappresentanti dell’Amministrazione di polizia capodistriana. Il Capo dell’Ufficio del Direttore dell’Amministrazione, Dimitrij Marušič, ha sottolineato l’ottima collaborazione instaurata con l’ente nel corso degli anni alla quale, si è aggiunto nell’ultimo periodo anche l’Ufficio per il bilinguismo, che ha revisionato diversi testi in lingua italiana emessi dalla Polizia. Le Sig.ra Petra Jarc, Ispettrice superiore di polizia presso la Divisione Sviluppo e Sistemi (Ufficio del Direttore generale della Polizia) e la Sig.ra Anita Kodre, Addetta alla pubblica informazione (Polizia, Ministero dell’Interno) hanno invece illustrato alcune modifiche che vorrebbero introdurre relativamente all’aggiunta per il bilinguismo per i dipendenti della Polizia, modificando le disposizioni vigenti e favorendo i dipendenti che ne hanno diritto in base al conseguimento dei requisiti di legge. La situazione attuale, che prevede l’aggiunta solo per determinati posti di lavoro e non premia chi soddisfa le condizioni, può disincentivare coloro che non hanno studiato la lingua italiana ad impararla, se la posizione lavorativa che ricoprono non prevede l’aggiunta. Con questa modifica si andrebbe a incentivare tutto l’organico e di conseguenza ad aumentare progressivamente il numero di dipendenti che conoscono ed utilizzano la lingua italiana. La proposta è ancora in fase di preparazione e non appena questa sarà pronta il Consiglio ne sarà informato per discuterne in merito.

(Can Costiera)

 

CONSIGLIO DI PROGRAMMA ALLA RTV SLOVENIA: ATTIVITA DEL CONSIGLIERE CNI, ANDREA BARTOLE

 

Sta prendendo quota l’attività del Consiglio di programma della RTV di Slovenia, il massimo organismo decisionale dell’ente nazionale, di cui fanno parte anche i programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. A rappresentare la Comunità nazionale italiana in questo organismo è stato chiamato Andrea Bartole. Con il suo lavoro e la sua preparazione professionale di avvocato, si è guadagnato la stima dei colleghi, che nel corso dell’ultima seduta lo hanno nominato presidente dell’influente Comitato per gli affari giuridici e le risorse umane- ed è la prima volta che ciò accade per un consigliere italiano in un organismo tanto importante, per il quale passano le documentazioni per scegliere, ad esempio, i massimi dirigenti RTV. Un ruolo di responsabilità, quindi, e una nomina per niente dovuta o scontata. “Il mio lavoro in seno al Consiglio di programma è impegnativo, ma mi sta dando notevoli soddisfazioni. Con i colleghi e con il presidente, Goran Forbici, si è instaurata una splendida sintonia e collaborazione. Siamo ben coordinati e abbiamo chiari i traguardi che intendiamo raggiungere per far sviluppare la RTV in tutti i suoi ambiti. Noto una grande professionalità da parte dei consiglieri e tutti si stanno attivando per dare il loro contributo. Ciò snellisce lo svolgimento delle sedute plenarie, che spesso sono precedute da consultazioni preliminari dove raggiungere un’intesa di vedute anche su questioni molto delicate, non ultime le nomine dei direttori dei programmi Tv, Radio e del Centro Multimediale. Diamo l’impressione di essere tanti soldatini disciplinati e di non voler affrontare dibattiti in aula, ma noi sappiamo quanta preparazione sta dietro ad ogni punto dell’ordine del giorno e quante opportunità abbiamo di chiedere e dibattere durante la fase preparatoria” ha dichiarato Andrea Bartole, che è stato incluso ancora nel Comitato per la sorveglianza sulla gestione dell’ente e nel Comitato per i programmi degli sloveni nelle regioni limitrofe. Inoltre, su proposta diretta del Consiglio d’amministrazione, guidato da Zvezdan Martič, il consigliere italiano è stato incluso nella Commissione statutaria, che ha l’importante compito di rivedere l’atto fondamentale dell’ente e la posizione di Radio e Tv Capodistria nello stesso.