LE ATTIVITÀ DELLA CAN COSTIERA

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PALAZZO TARSIA SEDE DELLA CAN COSTIERA- IL PROGETTO PIU’ IMPORTANTE DEGLI ULTIMI 30 ANNI

Con la firma solenne del contratto di compravendita, l’antico Palazzo Tarsia, in pieno centro storico a Capodistria diventa la sede della CAN Costiera. Viene portato a termine un progetto fortemente voluto dalla massima organizzazione minoritaria in Slovenia e dal deputato al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža, che si è impegnato a fondo con il precedente esecutivo affinchè fossero stanziati i mezzi necessari per rilevare l’edificio, che da decenni ospitava (e sarà cosi ancora per qualche mese) le redazioni del quotidiano “Primorske novice”. Nel siglare l’intesa, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Lubiana, Carlo Campanile, del Console generale a Capodistria, Giovanni Coviello, del direttore dell’Ufficio governativo sloveno per le nazionalità, Stane Baluh, dei sindaci e vicesindaci dei Comuni costieri,  il presidente della CAN Costiera, prof. Alberto Scheriani, non ha nascosto la propria soddisfazione. “Viene raggiunto il traguardo di una sede propria per la CAN Costiera, che finora aveva usufruito dell’ospitalità offerta dal Comune capodistriano. Il vasto edificio radunerà sotto allo stesso tetto le istituzioni della CNI che lo desidereranno, ottenendo sinergie nel proprio funzionamento e una razionalizzazione delle spese. Ci rallegra che Palazzo Tarsia torni in mano ad un soggetto di diritto pubblico, dopo essere stato a lungo proprietà privata, con la prospettiva di aprirsi alla cittadinanza, ospitando varie manifestazioni ed eventi. Si provvederà anche a tutelare un ricco patrimonio storico- culturale, poiché l’austero palazzo risalente al 17.esimo secolo, è anche un esempio di architettura barocca. Da non sottovalutare che sorge a pochi metri da altre istituzioni importanti per la CNI come Radio e Tv Capodistria e la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” . Scheriani ha ringraziato sentitamente il deputato Žiža, che invitato a prendere la parola, ha definito l’acquisto dello stabile il più importante progetto in campo edilizio per la CNI negli ultimi 30 anni, se non si tengono conto delle scuole costruite o già restaurate. A sua volta ha ringraziato il direttore Baluh per il costante supporto ed ha auspicato che possano presto avere una sede adeguata i connazionali di Ancarano e vani aggiuntivi le istituzioni italiane di Pirano. Reciproca gratitudine per la collaborazione è stata espressa dalla CAN Costiera e dai vertici delle Primorske novice, rappresentate dal direttore Janez Pavčnik. Il giornale sposterà i propri uffici in periferia, ma rimanendo, quindi, sempre a Capodistria e garantendo buone condizioni di lavoro ai propri dipendenti.

COLLABORAZIONE CNI- GOVERNO SLOVENO: IN DIRITTURA D’ARRIVO L’ACCORDO

Regna attesa a Lubiana per la stipula dell’accordo di collaborazione tra il nuovo governo sloveno e la Comunità nazionale italiana. Il deputato della CNI in Parlamento, Felice Žiža, sta lavorando al documento, che ha superato la fase iniziale della stesura e ora attende l’armonizzazione tra i vari dicasteri. “In quest’ultimo periodo, assieme al mio omologo della Comunità ungherese, abbiamo preparato il terreno all’intesa. Nasce dopo lunghi mesi di dialogo, avviato in luglio.  La bozza dell’Accordo è stata presentata in settembre al Consiglio della CAN Costiera, che ha dato il proprio assenso. Comprende otto capitoli, fondamentali per la nostra tutela e lo sviluppo della CNI in Slovenia” ha rilevato il dottor Žiža. “I passaggi più importanti comprendono il settore scolastico, quello dell’informazione, dello sviluppo della base economica, dei progetti regionali ed europei per lo sviluppo dell’incubatore d’impresa di Santa Lucia e della sede del Museo multimediale presso il palazzo Gravisi Buttorai, gestito dall’Unione italiana, in collaborazione con la CAN Costiera. Di rilievo il capitolo che prevede la modifica di sei leggi che ci interessano in modo diretto e che, con i cambiamenti proposti, dovrebbero migliorare ulteriormente il nostro sviluppo, la promozione della lingua e della cultura italiana. Gli otto capitoli si articolano in 36 punti programmatici con 5 punti, che noi definiamo “prioritari” e che riguardano: la modifica della legge specifica delle nostre scuole, con l’inserimento della conoscenza della lingua d’insegnamento italiana a livello di madrelingua (letteraria) per tutti quei docenti che non adempiono a questo criterio, al momento della loro assunzione. Importante la creazione di un Fondo italo- sloveno, sul modello di quello sloveno-ungherese già esistente e che sta per dare i primi risultati nel corso del prossimo anno. Dalla realizzazione di questo fondo si andrebbe ad ottimizzare tutta una serie di progetti economici. Altra priorità, l’edilizia e l’infrastruttura scolastica (asilo di Crevatini, asilo di Santa Lucia, scuola elementare Dante Alighieri di Isola e palestra per la Scuola media Pietro Coppo di Isola) e trova anche spazio l’acquisto di una sede per la CAN di Ancarano. Da non dimenticare, infine, il costante turn-over alla RTV di Capodistria” conclude il deputato Žiža.

FORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI E AVVIAO DELLE LERO INIZIATIVE

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La CAN Costiera ha promosso nel Parco naturale di Val Stagnon, un evento formativo per imprenditori e di promozione del Programma di sviluppo della base economica della CNI. Ha avuto per tema la comunicazione come strategia di business aziendale. La prima parte è stata riservata a degli workshop, incentrati sugli interessi rilevati con un questionario, proposto ai soggetti economici regionali. Le lezioni teoriche sono state affidate a Francesca Natali e Lorenzo Valeriani, della società romana META Group ed erano tendenti a fornire ai partecipanti strumenti innovativi per poter lanciare o ampliare le rispettive attività. L’occasione è stata colta dalla CAN Costiera per illustrare ancora più dettagliatamente i passi che sta intraprendendo, in collaborazione con il Ministero per l’Economia e la Tecnologia della Repubblica di Slovenia, per sviluppare la base economica della Comunità nazionale italiana. Il programma è attivo dal 2018. Come rilevato da Massimiliano Di Nardo, coordinatore della CAN per i progetti economici, si è trattato del secondo appuntamento annuale con gli imprenditori connazionali, dopo quello di marzo. Le promesse fatte allora agli operatori economici sono state mantenute e in particolare sono stati aumentati sensibilmente, più che raddoppiati, i mezzi a disposizione sino al 2024 nell’ambito delle strategie della CAN Costiera. La misura approntata per l’imprenditoria garantirà oltre 100 mila euro di sovvenzioni per il 2023 e altrettanti per il 2024, da assegnare a progetti innovativi, che possano creare o mantenere posti di lavoro, essere eco sostenibili e aumentare la competitività delle imprese con sede nelle zone dove vive la CNI. Le intenzioni della CAN Costiera sono state puntualizzate nel suo cenno di saluto ai presenti dal presidente, Alberto Scheriani. “Ho inteso rilevare che per noi le sfide in campo economico sono una novità, ma finalmente possiamo lavorarci grazie ai mezzi ottenuti dal governo sloveno. I suggerimenti utili che ci possono giungere da soggetti affermati ed esperti sono, ovviamente, benvenuti per farci crescere nel tempo. Ci rallegra che la partecipazione all’incontro degli imprenditori locali sia stata maggiore rispetto alla primavera scorsa e sarà nostra premura organizzare almeno due incontri annuali del genere. A chi intraprende la carriera in campo economico possiamo assicurare che avrà nella CAN Costiera, nei suoi dipendenti, guidati da Andrea Bartole e nel suo ufficio per la base economica della CNI, un sostegno per aiutarli nei passi che devono muovere per arrivare al successo” ha sottolineato il prof. Scheriani. Ha preso poi ancora la parola il presidente della Camera di commercio regionale, Robert Rakar, che salutando le nuove iniziative imprenditoriali, si è soffermato sugli aiuti concreti che la sua organizzazione può offrire, anche per spalancare qualche porta alla collaborazione con aziende sia slovene sia straniere.

SECONDA TAPPA DEL PROGETTO MusE IN PORTOGALLO

La Can Costiera è stata presente alla tappa portoghese del programma Erasmus+, progetto MusE – Music and poetry to empower teenagers resilience at school, svoltasi a Viseu, in Portogallo. Si è trattato del secondo appuntamento con il concerto intitolato A Boy, a Girl, pop Symphonic Poem , composto e diretto dal maestro Francesco Colasanto ed eseguito dall’ “Orquestra Clássica do Centro” di Coimbra. Tema principale del progetto lo sviluppo della resilienza nelle nuove generazioni che si trovano a vivere in un mondo sempre meno umano. Il pubblico è stato allietato dalle voci della soprano Anna Corvino e del tenore Francesco Napoletano. Hanno partecipato, inoltre, gli allievi della Escola Secundária Alves Martins, dove si è svolto il concerto. Oltre che sulla musica, i partner del progetto provenienti da Portogallo, Irlanda, Italia, Turchia, Romania e dalla Slovenia, rappresentata per la CAN Costiera da Massimiliano Di Nardo, si sono confrontati in due giornate di laboratorio e riunioni di coordinamento per definire ulteriori aspetti legati allo svolgimento del progetto e dei suoi obiettivi. Tutti i partner si sono detti soddisfatti dell’organizzazione dell’evento e auspicano che il successo avuto a Capodistria ed a Viseu, si ripeta anche per le prossime tappe di Romania, Italia e Turchia.

Tartini 3l3ctr0nic – pieno successo del progetto

Un esperimento inedito e coraggioso: l’abbinamento della musica tartiniana con quella elettronica. Lo hanno condotto con successo al Magazzino Grando di Portorose, la CAN Comunale di Pirano, la locale Comunità degli Italiani e il Comune di Pirano, con il supporto finanziario della CAN Costiera. L’evento rientra nell’ambito dei festeggiamenti dei 330 anni dalla nascita del grande violinista e compositore, Giuseppe Tartini, al quale il governo sloveno ha dedicato un intero anno, scandito da concerti, convegni, studi e presentazioni del grande lavoro, lasciato in eredità dal Maestro delle Nazioni. Il Tartini 3l3ctr0nic, con concerti di musica elettronica, accompagnati da spiegazioni di esperti e interazioni con molti studenti delle scuole di Pirano. I giovani hanno potuto cimentarsi con stazioni modulari per la sperimentazione, creando musica elettronica, in un’esperienza unica e difficilmente accessibile altrove. Gli organizzatori hanno voluto sensibilizzare i ragazzi sul valore della musica elettronica, con l’obiettivo finale della sua demistificazione, attraverso la sperimentazione e l’esperienza degli effetti positivi di questo genere musicale, attraverso la creatività, con spiegazioni di docenti e studenti del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste e con le esibizioni della nota violinista Francesca Guccione e dei dj Tomy DeClerque e Dave Mech. Presente alla fase iniziale dell’evento anche il presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani che ha rilevato: “Ritengo che si sia trattato di un bel evento, innovativo, che ha coinvolto tanti giovani, ponendo al centro dell’attenzione la musica elettronica e gli strumenti per generarla. Come CAN Costiera ci siamo attivati, nell’ambito dell’Anno Tartiniano, per sostenere le varie iniziative e abbiamo sollecitato il Ministero della cultura a destinare per questi scopi mezzi aggiuntivi. Un grande ringraziamento va agli organizzatori della CAN, della Comunità degli Italiani e del Comune di Pirano che hanno curato in prima persona i numerosi appuntamenti, nel nome di Tartini”.